GIULIANOVA,
4.1.2016 -
«Se
è vero che il ravvedimento operoso per la TARI
2014 si poteva fare già nei mesi scorsi, come ha
dichiarato alla stampa il Sindaco Francesco
Mastromauro, è altrettanto vero che il Comune
continua ad essere assente o sordo di fronte
alle legittime richieste delle imprese. Non c’è
stata infatti nessuna risposta da parte
dell’Ente alle lettere di autotutela con cui gli
imprenditori balneari avevano segnalato
l’incongruenza nel calcolo della Tassa per
l’annualità 2014».
La denuncia
arriva dal Coba, il consorzio dei balneari che
dalla fine del 2014 ha avviato un progetto
virtuoso per la raccolta differenziata autonoma
dei rifiuti gestita in forma autonoma come
risposta agli aumenti esponenziali della tariffa
da parte del Comune.
Il vecchio
regolamento Tari infatti, all’articolo 14 comma
B prevedeva la non applicabilità dell’imposta su
quelle aree destinate alle attività sportive, i
balneari già a febbraio 2015, prima della
scadenza dell’ultima rata, avevano segnalato
come migliaia di metri destinati ad attività
sportive erano stati, invece, tassati. Le
cartelle quindi erano aumentate in maniera
spropositata e gli operatori avevano bloccato il
pagamento delle rate inviando agli uffici
lettere di autotutela per chiedere il ricalcolo
della tassa.
«Il
Comune non ha mai risposto alle nostre lettere
di autotutela ignorando le nostre richieste
– spiega Gabriele Albani, segretario del Coba-
tuttavia, nel 2015 nel nuovo regolamento
Tari, ha modificato il famigerato articolo 14
escludendo le aree per le attività sportive dal
calcolo della superficie tassabile solo se
utilizzate, per così dire, da fruitori
professionisti. A questo punto molte imprese
balneari saranno costrette a ricorrere alla
commissione tributaria per evitare di pagare
cifre esorbitanti e non giustificate dal punto
di vista legale».
Inizio di anno
tutto in salita per quegli operatori che si
trovano a dover pagare le cartelle della Tari
per l’annualità 2014. Se alcuni approfitteranno
dei pochi giorni a disposizione per ricorrere al
ravvedimento operoso e quindi al dilazionamento
dei versamenti, altri punteranno al blocco dei
pagamenti per arrivare ad una cartella più equa
rispetto all’estensione della propria
concessione. |