GIULIANOVA,
28.1.2016 -
Nei
prossimi giorni il progetto di auto raccolta del
CO.BA. raggiungerà un momento importante e
fondamentale: gli operatori aderenti al progetto
presenteranno le relazioni relative l’anno
passato e tutta la documentazione necessaria, al
fine di ottenere lo sgravio della quota
variabile della TARI 2015 da parte del Comune di
Giulianova. Attraverso la documentazione
allegata, il CO.BA. ed i suoi consorziati
dimostreranno come è possibile arrivare ad
un’economia a rifiuti zero, avviando al recupero
e valorizzando tutto quello che prima si
buttava. In quest’ottica il 22 gennaio scorso, a
Napoli, presso il Lido di Bagnoli, si è tenuto
un importante convegno sulla auto raccolta delle
materie seconde, organizzato da Antonio Cecoro
presidente Assobalneari Campania, Federbalneari
Italia, ideatore, assieme al Prof. Tonziello e
all’Avv. Luigi Roma, del progetto G.A.R.D.A. , e
consulenti del progetto CO.BA. In quella sede,
tra i numerosi e autorevoli relatori, riteniamo
importante sottolineare la dichiarazione del PM
Roberto Pennisi, coordinatore della sezione
reati ambientali in seno alla Direzione
Nazionale Antimafia: “Gli amministratori
comunali che nonostante le sentenze del TAR,
perseverano nell’impedirvi di portare avanti il
vostro progetto, che è consentito ed
incoraggiato dal Decreto Ronchi, commettono un
reato. Quantomeno sono imputabili per omissione
di atti d’ufficio”.
In un anno
i consorziati del CO.BA. hanno prodotto 343
tonnellate circa di materiali così suddivise:
40% organico , il 14 % di plastica il 12 % di
carta , 18 % di vetro ed il 15% di multi
materiale che viene ulteriormente separato in
impianto. Recuperando circa 9.000,00 euro
direttamente dai materiali e spendendo per il
servizio circa 40.000,00 euro.
Due
considerazioni, alla luce di questi dati, sono
obbligatorie: in primo luogo il dato materiale ,
la produzione reale di materiali è circa un
terzo rispetto a quella presunta, e il costo del
servizio, per così dire, in proprio, è
estremamente inferiore rispetto alla quota parte
di imposta che dovrebbe essere destinata a
pagare lo stesso servizio.
Non sappiamo, quale sarà l’evoluzione,
soprattutto legale, del ricorso presentato dal
Consorzio Balneari di Giulianova al TAR Abruzzo
avverso al regolamento comunale TARI 2015 , però
certamente questa comunità dovrà fare uno sforzo
per addivenire ad un’economia circolare che
consenta di valorizzare tutti i materiali ,
perché non sono più consentiti sprechi né in
termini di onerosi appalti né in termini di
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