GIULIANOVA,
27.10.2016 -
Il Comune si
doterà di un Piano strategico triennale di
programmazione turistica che verrà approntato,
come stabilito con la delibera di Giunta
adottata oggi, 27 ottobre, con il coinvolgimento
della Consulta del Turismo per rendere
particolarmente efficace l'intervento pubblico
nel settore grazie ai suggerimenti degli
operatori.
«In sostanza – dichiara l'assessore al
Turismo Gian Luca Grimi – vogliamo attingere
a piene mani al patrimonio di conoscenze,
esperienze e comprovate capacità di coloro,
ovviamente gli operatori, che hanno il polso
della situazione e quindi possono suggerire
all'Amministrazione le priorità strategiche del
comparto turistico per garantirne la piena
espansione. Per far questo abbiamo deciso,
conformemente alle richieste degli operatori
stessi, non solo di procedere alla redazione
congiuntamente, ma anche di destinare parte dei
proventi derivanti dall'imposta di soggiorno,
fino al 40%, per il Piano strategico stesso,
tenuto contro che l'imposta di soggiorno è
destinata a finanziare interventi a diretta
finalità turistica compresi quelli a sostegno di
strutture ricettive, alla promozione di eventi
sempre in chiave turistica, a interventi di
manutenzione e di recupero destinati alla
migliore fruizione e valorizzazione delle zone
turistiche e dei beni culturali, paesaggistici
ed ambientali del nostro territorio e relativi
servizi pubblici. E' mia opinione - prosegue
Grimi - che si sia compiuto un reale salto di
qualità non solo sotto il profilo del rapporto
di collaborazione tra Comune ed operatori,
peraltro già impostato su basi solide grazie
alla nascita della Consulta che questa
Amministrazione, tra le prime in Italia, ha
voluto e realizzato, ma anche sotto il profilo
dei risultati reali ottenibili, in quanto la
programmazione nel settore turistico è stato
sempre il tallone d'Achille di ogni ente
pubblico. E ciò in quanto, e lo dico con
rammarico - conclude l'assessore -, si è
sempre affrontata la questione, che pure è
vitale per i nostri territori, in modo non
adeguato o comunque non aggiornato alle
dinamiche attuali, in un contesto in cui la
rapidità di azione promozionale fa la
differenza. Voglio dire che oggi, diversamente
dal recente passato, il turista può in una sola
giornata decidere di cambiare radicalmente il
luogo in cui trascorrere le vacanze. E' chiaro
che non basta più basare tutto su mare e sole.
Occorre, per attrarre, anche e soprattutto
altro. In primo luogo una persuasiva capacità di
informazione, e servizi adeguati e in linea con
le aspettative del turista. Ed è ciò che appunto
intendiamo fare in maniera seria, e secondo una
progettualità condivisa». |