GIULIANOVA,
20.1.2017 -
Sabato 21 gennaio alle 17 e
30 si terrà una conferenza del prof. Renato Barilli che
traccerà i confini di quella che comunemente
viene definita arte contemporanea distinguendola
da ciò che invece nei comuni manuali è
denominata arte moderna. Particolare attenzione
sarà dato al rapporto tra arte e tecnologia.
L'appuntamento, a causa dell'assenza di energia
elettrica presso il Museo d'Arte dello
Splendore, si svolgerà nella Sala Buozzi, in
Piazza Buozzi a Giulianova Alta.
Barilli, professore
emerito all’Università di Bologna, ha dedicato
le sue ricerche al tema della ricezione
dell'opera d'arte, studiando le nuove dinamiche
di fruizione già evidenziate da M. McLuhan.
Intensa anche la sua
attività di curatore di mostre. Tantissime le
sue pubblicazioni tra le quali ricordiamo:
Tra presenza e assenza
(1974); Il ciclo del postmoderno
(1987);
Corso di estetica
(1989);
La neoavanguardia italiana
(1995);
Impressionismi in
Europa
(2001);
Maniera moderna e manierismo
(2004); Prima e dopo il Duemila. La
ricerca artistica 1970-2005 (2006); Storia
dell'arte contemporanea in
Italia. Da
Canova alle ultime tendenze 1789-2006
(2007); Autoritratto a stampa e La
narrativa europea in
età moderna,
entrambi del 2010; Tutto sul postmoderno
(2013); La narrativa dei "capitani
coraggiosi" (2016).
Barilli è
universalmente ritenuto tra i più autorevoli
studiosi e critici dell’arte contemporanea.
Staff Museo
d'Arte dello Splendore |