GIULIANOVA,
2.8.2017 -
Venerdì 11
agosto 2017, alle ore 18.30, il Museo d’Arte
dello Splendore di
Giulianova, organizza Luci e ombre del
corpo. Scrivere il corpo nell’arte e nella
poesia, reading di Loredana Magazzeni ed
esposizione di opere di Arianna Sarcone.
Loredana Magazzeni
vive a Bologna dove insegna e si
occupa di poesia e traduzione. Al centro della
sua poetica c'è il rapporto con l'esperienza del
femminile e del corpo. Ha pubblicato le raccolte
La miracolosa ferita, 2001, Canto alle
madri e altri canti, 2005, Fragilità del
bene, 2011, Volevo essere Jeanne
Hébuterne, 2012. Ha curato, assieme ad
Andrea Sirotti, l’antologia Gatti come
angeli. L’eros nella poesia femminile di lingua
inglese (Medusa, 2006), la raccolta di
poesie di Sally Read Punto di rottura (La
Vita Felice, 2013), con Fiorenza Mormile, Brenda
Poster e Anna Maria Robustelli Corporea.
Il corpo nella poesia femminile contemporanea
di lingua inglese (Le Voci della Luna
Poesia, 2009). Per CFR edizioni (Sondrio) ha
pubblicato nel 2012 il saggio Dentro la
scrittura, interviste a dieci poetesse italiane
e l’antologia Cuore di preda, poesie contro
la violenza alle donne. Fa parte del Gruppo
’98 Poesia, collabora con la Libreria delle
Donne di Bologna e con altre associazioni. È
nella redazione della rivista letteraria «Le
Voci della Luna» (Sasso Marconi, Bo) e «Poesia
condivisa in Poesia 2.0». Ha partecipato a
Festival di poesia a Roma, Trieste, Modena,
Bologna. Attualmente è dottoranda in Scienze
dell’Educazione presso l’Università di Bologna.
Arianna
Sarcone,
giovanissima, è giuliese come Loredana
Magazzeni. Si è da poco laureata all’Accademia
di Belle Arti di Firenze. Viene da una famiglia
di artisti: il suo bisnonno, Giuseppe Ettorre è
stato pittore e commediografo; suo zio, Sandro
Ettorre, artista di vaglia e operatore culturale
prematuramente scomparso.
Presenta in
questa occasione opere di sorprendente maturità
pittorica, che si rivelano studi e riflessioni
su quello che poi è da sempre il tema- problema
della pittura: catturare la luce attraverso il
segno e la materia.
A tessere il
filo della serata che correrà sinergicamente tra
poesia e arte visiva, a cogliere cioè i rimandi
tra la creatività della parola e quella del
pennello, sarà Marialuisa De Santis, critica
d’arte e direttrice del Museo d’Arte dello
Splendore.
Al termine
brindisi sulla meravigliosa terrazza museale che
si affaccia sull’Adriatico.
Ingresso
libero. Sala climatizzata.
Staff Museo
d'Arte dello Splendore |