GIULIANOVA,
25.5.2018 -
Grande successo di partecipazione
per la settima edizione del concorso dedicato
alla figura dell’Onorevole Filomena Delli
Castelli, membro dell’Assemblea Costituente
e primo sindaco donna d’Abruzzo. L’evento,
ideato dalla Commissione Pari Opportunità di
Giulianova in collaborazione con
l’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Pari
Opportunità del Comune di Giulianova, ha
visto oggi al Kursaal, in occasione della
premiazione degli studenti vincitori, la
partecipazione dei ragazzi del Liceo
Scientifico “Marie Curie” di Giulianova, l’Ipsedoc
IIS “Crocetti-Cerulli” di Giulianova, l’Istituto
“A.Zoli” di Atri, il Liceo Scientifico
“C.D’Ascanio” di Montesilvano e il Liceo
Coreutico “M.Delfico” di Teramo. Quest’anno
i ragazzi si sono dovuti confrontare sul tema
“Dal possesso al dono si sé: l’amore di
racconta”, narrazioni di un rapporto affettivo
basato sul rispetto e sull’ugualianza”.
La premiazione è stata presentata dalla
giornalista Azzurra Marcozzi. Dopo i
saluti istituzionali di rito con l’assessore
all’Istruzione e Pari Opportunità Nausicaa
Cameli, Marilena Andreani presidente
Cpo Giulianova e Federica Vasanella
delegata alle Pari Opportunità Provincia di
Teramo, la giornata di premiazioni si è aperta
con la lettura di una toccante poesia sul tema
da parte della studentessa Anastasia
Piccirilli della classe 3H del Liceo Scientifico
“C.D’Ascanio” di Montesilvano. A seguire il
presidente di giuria del concorso, la
professoressa Fiammetta Ricci dell’Università
Degli Studi di Teramo, partner
dell’iniziativa che quest’anno ha curato la
formazione dei ragazzi sul tema, ha illustrato
il metodo di giudizio degli elaborati pervenuti
dalle scuole e l’andamento di quest’anno.
Prezioso ed appassionato poi è stato
l’intervento della dottoressa Rossella
Bevelacqua, laureata in Scienze Politiche
all’Università di Teramo con la tesi
“Il contributo femminile ai lavori della
Costituente: Filomena Delli Castelli”
che, tramite l’analisi del memoriale
dell’Onorevole e il suo lavoro di ricerca ha
raccontato ai ragazzi la vita e i traguardi,
forti anche oggi per ogni donna, raggiunti della
Delli Castelli. Subito dopo sono stati
proiettati nella sala del Palazzo Kursaal i 12
video in concorso e lo psichiatra della Asl
di Teramo Domenico Di Sante ha intervistato
gli studenti sulla lavorazione dei progetti
multimediali e sugli ideali che volevano
trasmettere attraverso la loro realizzazione. Al
termine della proiezione, si è proceduto con la
premiazione dei proggetti vincitori, assegnando
anche dei riconoscimenti speciali.
Il primo è stato consegnato dal
vice sindaco Nausicaa Cameli alla studentessa
Martina Galluzzi della classe 4H del Liceo
Scientifico “C.D’Ascanio” di Montesilvano
per il video “Il silenzio della paura”.
Terzo sclassificato il Liceo Scientifico
“Curie” di Giulianova con il video “La
vita non è avere ma essere”, realizzato
dagli studenti Greta Lo Sterzo, Michela
Beccaceci, Iris Claudette Curioso, Federica
Ripani, Eugenio Maglia, Luca D’Eugenio, Pietro
Guercioni della classe Classe 5E coordinati
dalla professoressa Donatella Passiatore.
Questa la motivazione della giuria: “Il
lavoro dal titolo “La vita non è avere ma
essere” prodotto dalla V E Liceo Scientifico “M.
Curie”, si è fatto apprezzare per l’originalità
e l’ironia con cui ha scelto di affrontare la
tematica di una relazione affettiva, nella
coppia ma anche nei rapporti amicali, incline al
condizionamento, all’omologazione e al ricatto
di venire esclusi o non accettati se non si
diventa come gli altri ci vogliono, sia
nell’aspetto fisico che nel comportamento. La
narrazione, anche grazie alla scelta del
contesto musicale che sottolinea il tema della
superficialità esteriore, presenta un buon ritmo
e riesce a rendere l’idea che solo un rapporto
affettivo autentico ci rende liberi e sereni
perché ci fa sentire accettati per come siamo e
non giudicati o costretti ad indossare maschere,
esteriori ed interiori.”
Secondi classificati gli studenti
Chiara Saracino, Francesco Cerreto, Enrico
Pepnikaj della classe 4H del Liceo Scientifico
“C.D’Ascanio” di Montesilvano, coordinati dalla
docente Teodora Ianetti,
col il video “Lo schiaffo dell’ignoranza”,
premiati dalla presidente della Cpo di
Giulianova Marilena Andreani con questa
motivazione espressa dalla giuria:
“Il video dal titolo “Lo schiaffo
dell’ignoranza” si fa apprezzare per l’aderenza
ai temi della VII edizione, e nel raccogliere,
attraverso un breve excursus, i racconti, tratti
da testate giornalistiche, di relazioni di
coppia in cui prevale l’assoggettamento
dell’altro, la non accettazione della sua
libertà di scelta e di autonomia,
sottolineandone i fraintendimenti affettivi e i
modi in cui si scambia l’amore per non-amore. La
sovrapposizione dei testi scritti e di quello
della canzone di accompagnamento nella parte
finale del video si intrecciano in un messaggio
breve ma intensamente significativo.”
Primo posto per le studentesse
Chiara D’Alonzo, Cecilia Luciani, Anastasia
Piccirilli del Liceo Scientifico “C.D’Ascanio”
di Montesilvano
(foto),
autrici del video “Tu lo chiami amore?”,
coordinate dalla professoressa Teodora
Iannetti e premiate da tutta la Commissione
pari Opportunità di Giulianova.
Ecco la
motivazione della giuria:
“Il
lavoro dal titolo “ Tu lo chiami amore?…” di
Chiara D’Alonzo, Cecilia Luciani e Anastasia
Piccirilli della classe III H del Liceo
Scientifico “C. D’Ascanio” di
Montesilvano, si fa apprezzare per l’aderenza al
tema del concorso e l’aver saputo raccogliere
nella narrazione tutti gli aspetti più
significativi di un rapporto affettivo malato e
incline al possesso dell’altro, attraverso
diversi linguaggi espressivi, tra cui la
recitazione, la scrittura e, nella parte finale
del cortometraggio, una animazione ben
realizzata ed efficace nella sua carica
allegorica e, per certi versi, poetica. Lo stile
narrativo riesce ad avere un crescendo ritmico e
progressivamente diventa sempre più incisivo per
la scelta dei linguaggi non verbali comunicando,
con sintesi espressiva, che non possiamo dire
amore se manca il rispetto, la condivisione e la
delicatezza di chi vuole il bene dell’altro e
non il suo controllo.”
Una menzione d’onore
da parte dell’Università degli Studi di
Teramo è stata consegnata dalla
professoressa Fiammetta Ricci agli studenti
Francesca Vagnozzi, Giorgia Daka e Gabriele
Gasparroni della classe 4D del Liceo Scientifico
“Marie Curie” di Giulianova, coordinati
dalla professoressa Romana Capece per il
video “Erica”. |
GIULIANOVA,
22.5.2018 -
Venerdì 25 maggio
2018, ore 9 e 30, al Kursaal di Giulianova, si
terrà la premiazione del VII Concorso
multimediale “Filomena Delli Castelli”,
rivolto agli studenti delle scuole secondarie di
secondo grado. Quest’anno i ragazzi si sono
dovuti confrontare sul tema “Dal possesso al
dono si sé: l’amore di racconta”, narrazioni
di un rapporto affettivo basato sul rispetto e
sull’uguaglianza. Anche quest’anno il concorso,
dedicato alla figura dell’Onorevole Filomena
Delli Castelli, eletta insieme a sole 21 donne
all’Assemblea costituente italiana il 2 giugno
1946 e dal ’48 al ’53 alla Camera dei deputati,
è promosso dalla Commissione Pari Opportunità
di Giulianova, in collaborazione con
l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del
Comune di Giulianova, con il patrocinio del Miur,
delle Cpo Abruzzo e Provincia di Teramo, dei
comuni delle scuole partecipanti e
dell’Università degli Studi di Teramo. Le scuole
che hanno partecipato al concorso sono il Liceo
Scientifico “Marie Curie” di Giulianova, Ipsedoc
IIS “Crocetti-Cerulli” di Giulianova, l’Istituto
“A.Zoli” di Atri, il Liceo Scientifico
“C.D’Ascanio” di Montesilvano e il Liceo
Coreutico “M.Delico” di Teramo. Alla
preparazione dei ragazzi sul tema di questa
edizione è stata dedicata una giornata
formativa lo scorso 7 marzo all’Università di
Teramo nella facoltà di Scienze Politiche. I
lavori dei ragazzi sono stati esaminati dalla
giuria costituita dalla professoressa Fiammetta
Ricci nelle vesti di presidente della
commissione giudicatrice, Maristella Rastelli
segretaria di giuria, Jurghens Cartone
presidente del Consiglio comunale di Giulianova,
Maria Cristina Barnabei psicologa
psicoterapeuta, Maria De Dominicis Urs Ambito
territoriale di Teramo e Tania Bonnici Castelli
presidente Cpo Provincia di Teramo.
La premiazione
dei vincitori, che si terrà venerdì 25 maggio a
Palazzo Kursaal, verrà presentata dalla
giornalista Azzurra Marcozzi. Dopo i saluti
istituzionali del sindaco di Giulianova
Francesco Mastromauro, dell’assessore
all’Istruzione e Pari Opportunità Nausicaa
Cameli, Marilena Andreani presidente Cpo
Giulianova, Federica Vasanella delegata alle
Pari Opportunità Provincia di Teramo, Marinella
Sclocco assessore regionale alle Politiche
Sociali e Pari Opportunità, Moreno Fieni
presidente del BIM Concorzio Vamano Tordino si
procederà con la consegna dei premi. Tra una
premiazione e l’altra ci saranno gli interventi
dello psichiatra della Asl di Teramo Domenico Di
Sante, Rossella Bevelacqua laureata in Scienze
Politiche con la tesi dal titolo “Il
contributo femminile ai lavori della
Costituente: Filomena Delli Castelli”, Sirio
Maria Pomante direttore del Polo Museale Civico
di Giulianova e Antonio Delli Castelli nipote
dell’Onorevole Filomena Delli Castelli.
«Anche per il
settimo anno si rinnova questa proficua
collaborazione tra Assessorato alla Pubblica
Istruzione e commissione Pari Opportunità-
spiega la vice sindaco ed assessore Nausicaa
Cameli – come sempre ci teniamo ad investire
sui giovani che saranno il futuro nella società,
tramite l’educazione e la sensibilizzazione a
questi tempi e tutto ciò è di fondamentale
importanza per le istituzioni, siano esse
amministrazioni comunali e scuola, per essere in
prima linea nella valorizzazione del concetto di
pari opportunità e nella lotta contro la
violenza».
«Con
la VII Edizione del Concorso Filomena Delli
Castelli continua il lavoro della Commissione
Pari Opportunità nella educazione alla non
violenza
– afferma Marilena Andreani presidente della
Commissione Pari Opportunità di Giulianova -.
L’obiettivo è informare e sensibilizzare, in
modo funzionale, gli studenti sulla violenza di
genere, per renderli capaci di riconoscere e
fronteggiare tali comportamenti devianti,
prevenendo il riprodursi di modelli violenti». |