A
Walter De Berardinis la Croce di Bronzo della
Legione Cecoslovacca
Invitato con la delegazione Ceca e
Slovacca sull’Altare della Patria
Per i 100 anni della morte di Jan
Kelbl a Giulianova è previsto un convegno sulla
Legione Cecoslovacca
ROMA, 25.5.2018 -
Ieri, Giovedì 24 Maggio, alla presenza S.E. l’Ambasciatore della
Repubblica Slovacca in Italia, Ján Šoth e
S.E. l’Ambasciatore della Repubblica Ceca in
Italia, Hana Hubáčková; il ricercatore
storico giuliese, Walter De Berardinis,
ha ricevuto dal Presidente della Legione
Cecoslovacca con sede a Praga, MUDr Pavel
Budinsky Ph.D.,MBA, la Croce di Bronzo di
III grado per le ricerche sul soldato della
Legione Cecoslovacca operante sul fronte russo,
Jan Kelbl, morto nel 1919 a Giulianova
mentre tornava nella sua neonata patria, la
Cecoslovacchia. Insieme a De Berardinis sono
stati premiati con la medaglia di terzo grado:
Sergio Tazzer, Giornalista Rai e Storico
italiano, Presidente del CEDOS- Centro
documentazione storica sulla Grande Guerra;
Lubica Salvatova Baiocchi, consigliera della
diplomazia pubblica ed affari europei
dell’Ambasciata della Repubblica Slovacca e
Daniele Di Loreto, Responsabile dell'Ufficio
di rappresentanza delle Assicurazioni Generali
Spa. La medaglia d’Argento di II grado (I grado
solo per i veterani della 2° Guerra Mondiale) è
stata consegnata agli Ambasciatori: S.E. Ján
Šoth e S.E. Hana Hubáčková. Nel
pomeriggio, tutti gli insigniti, hanno
partecipato alla commemorazione solenne
sull’Altare della Patria a Piazza Venezia, alla
presenza: Capo di Stato Maggiore della Difesa,
Generale Claudio Graziano; del Ministro
della Difesa slovacco, Peter Gajdos e
Capo di Stato Maggiore della Difesa slovacca,
Generale Zmeko. Il 13 aprile 2019, ricorrerà
l’anniversario del centenario della morte del
soldato della Legione, Jan Kelbl, morto nel
vecchio ospedale civile di Giulianova, posto
alla fine del Viale Madonna dello Splendore. Per
tale occasione, De Berardinis, organizzerà un
convegno sulla Legione Cecoslovacca operante sul
fronte francese, russo e italiano, in occasione
dei festeggiamenti in onore della Madonna dello
Splendore che si svolge ogni 22 aprile.
GIULIANOVA,
23.5.2018 -
In
occasione del Centenario della nascita della
Cecoslovacchia e del Centenario della consegna
delle bandiere di guerra alla Legione
cecoslovacca, S.E. l’Ambasciatore della
Repubblica Slovacca in Italia, Ján Šoth e S.E.
l’Ambasciatore della Repubblica Ceca in Italia,
Hana Hubáčková, hanno invitato il ricercatore
storico giuliese, Walter De Berardinis (foto),
al convegno storico "100 anni dalla nascita
della Cecoslovacchia - Cechi e Slovacchi
nell’Europa che cambia”, il prossimo giovedì 24
maggio 2018 con il seguente programma: alle ore
9,30 deposizione di una corona all’Altare della
Patria; 09, 45, presso Palazzo Generali, omaggio
alla targa dedicata a Milan Rastislav Štefánik
(1880-1919), politico slovacco e artefice della
Cecoslovacchia indipendente nel 1918. Ore 10,00,
Sala Gianfranco Imperatori, Piazza Venezia 11,
Roma, apertura convengo con i relatori: Prof.
PhDr. Ivan Šedivý CSc. - Direttore dell’Istituto
della Storia ceca presso la Facoltà di Filosofia
dell’Università di Carlo di Praga; PhDr.
Slavomír Michálek DrSc. - Direttore
dell’Istituto storico dell’Accademia slovacca
delle Scienze; Dott. Sergio Tazzer – Giornalista
e Storico italiano, Presidente del CEDOS- Centro
documentazione storica sulla Grande Guerra.
Moderatore, Andrea Tarquini - Giornalista de La
Repubblica.
Esattamente
100 anni fa, il 24 maggio 1918, l’allora Primo
Ministro italiano, Vittorio Emanuele Orlando,
consegnò la bandiera delle legioni
ceco-slovacche alla presenza di Milan Rastislav
Štefánik a Piazza Venezia, davanti l’Altare
della Patria di Roma. Proprio De Berardinis, nel
2017, organizzò con il sostegno del direttore
dell’Istituto d’investigazione Gamma di
Tortoreto, Gabriele Barcaroli, una cerimonia
ufficiale con apposizione di una targa per
ricordare il soldato della Legione Cecoslovacca
del fronte russo, Jan Kelbl, morto a Giulianova
nel 1919. Oggi è l’unico soldato del fronte
russo morto in Italia.
Anche l’Abruzzo
sostenne la causa dei Cechi e Slovacchi per
avere una Patria durante il primo conflitto
mondiale. Tra attestazioni di stima e nascita
dei comitati pro Cecoslovacchia nel 1918 in
Abruzzo ci furono: De Vesci, Presidente della
Deputazione Provinciale di Teramo; Francesco
Speranza e Rodolfo Ludovici, noti Avvocati de
L’Aquila; Ercole Giammichele, Avvocato di
Chieti; Francesco Rodomonte, Avvocato di Teramo.
De Berardinis e Barcaroli hanno spedito una
copia della stessa targa affissa a Giulianova al
Sindaco del paese natio di Jan Kelbl, Hrušovany
u Brna – Repubblica Ceca.