GIULIANOVA,
28.1.2018 -
Dopo il successo della conferenza-dialogo a due
voci del novembre scorso con il confronto tra la
storica dell’arte, Marialuisa De Santis e
l’antropologa Alessandra Gasparroni sul tema
L’uomo e l’incontro, il Museo d’Arte dello
Splendore di Giulianova organizza per Sabato
3 Febbraio, alle ore 17.00, la conferenza
dal titolo Scritti ad arte: il tempio
cumano di Apollo tra arte, letteratura e mito.
Con la storica dell’arte,
Marialuisa De Santis, direttrice del
Museo d’Arte dello Splendore questa volta
dialogherà il filologo Daniele Di
Massimantonio
(nella foto).
Prendendo spunto da tre opere di Gonsalvo
Carelli che rappresentano la Grotta della
Sibilla e il tempio di Apollo, la storica
dell’arte introdurrà all’importante collezione
di cui fanno parte, collezione donata da
Vincenzo Bindi, educatore, storico, critico
d’arte, politico, all’amatissima città di
Giulianova nell’anno della sua morte,
esattamente novanta anni fa, nel maggio del
1928.
Il filologo Daniele Di Massimantonio, con lo
sguardo rivolto alle opere del Carelli rilegge i
versi del VI libro dell’Eneide, che narrano
l’incontro a Cuma tra Enea e la Sibilla. Il filo
rosso scelto da Di Massimantonio per legare le
opere pittoriche e l’Eneide è il suggestivo e
affabulatorio mondo dei miti: quello di Enea, di
Apollo, di Deifobe, di Dedalo e Icaro.
Ancora una volta l’arte come chiave di lettura
per due diversi percorsi in una formula
accattivante basata sulla complementarità. |