GIULIANOVA,
17.1.2018 -
RespirArt
è lieta di presentare la seconda
edizione di
Contrasti,
bipersonale di due artisti abruzzesi a
confronto:
Marco
Fattori
e
Giuliano Cotellessa,
a cura di
Berardo Montebello.
L'inaugurazione si terrà sabato 20 gennaio alle
ore 18.00 a Giulianova in Corso Garibaldi
30, con l'intervento del Professor
Sandro Melarangelo.
Seguirà l’esibizione del jazzista britannico internazionale
Geoff Warren
sulle composizioni del Professor
Stefano Taglietti.
Marco Fattori Giuliano Cotellessa
Contrasti 2
mette in parallelo due identità
con stili e linguaggi differenti ma accomunati
da una poetica visiva
contemporanea. Nella mostra
proposta, materia e colore si incontrano nel
rapporto tra informale concettuale e
astrattismo impressionista.
Marco Vinicio Fattori
compone quadri sculture di grafia
simbolico - concettuale. Sono superfici
regolari, quadrati o
rettangoli su cui si ritrovano
svariati oggetti: viti, bulloni, lucchetti,
chiavistelli. Appaiono casuali combinazioni,
invece
sono ordinate da un rigorosa
stima e dalla puntuale ricerca di un centro di
gravità permanente. La memoria raduna
elementi sparsi un po' dovunque,
poi li ricompone, li riclassifica, li rinomina
per fargli assumere un ruolo nelle tavole di
poesia della sua biblioteca
minimalista.
La pittura di
Giuliano Cotellessa
parte da archetipi antichi: il
labirinto riproposto nel rotolo di fili colorati
emblematici di
una ricerca tesa a ritrovare il
bandolo, l'autentica natura dell'uomo attraverso
i miti classici. La sua ricerca formula segni
chiusi in bacheche, riquadrature
di onde emotive, di fluttuazioni memoriali,
ricalco a specchio della crescente
geometrizzazione degli spazi
sociali in cui viviamo e dove l'artista lascia
segni e tracce di un alfabeto del suo codice
immaginario e tangibile.
Corso Garibaldi 30
- Giulianova (TE)
tel: 085 2196725 -
mail: respirart.gallery@libero.it
RespirArt Gallery
SCHEDA INFORMATIVA
Mostra: "CONTRASTI
2 - Marco Fattori / Giuliano Cotellessa"
Luogo:
RespirArt Gallery – Corso
Garibaldi 30, Giulianova (TE)
Inaugurazione:
sabato 20 gennaio 2018 - ore
18.00
Durata mostra:
dal 20 al 26 gennaio 2018
Orari mostra:
dal martedì al sabato 16,00 -
20,00 e su appuntamento
Informazioni:
tel. 085 2196725 - mob. 327
5467842 (Jessica Montebello) – 349 6736222
(Berardo Montebello)
mail: respirart.gallery@libero.it
pagina Facebook: RespirArt
Giulianova
NOTE SUGLI ARTISTI
MARCO VINICIO FATTORI
Nato a Foligno, Marco Fattori
vive e lavora a Roseto. Ha studiato regia
cinematografica presso l’Accademia Nazionale
delle Arti Cinematografiche di
Bologna. Ha frequentato le lezioni
dell’Università di Pescara, facoltà di
Architettura.
Alcune partecipazioni degli
ultimi anni:
Torino, “Artincontri”, 2004 •
Reggio Emilia, “Arte in Fiera”, 2004 • Torino,
Artincontri, 2004 • Genova, “Studio B2”, 2005 •
Forlì, “9° Salone di Arte
Moderna”, 2005 • Meisterschwanden (CH), “Kunst
Forum International”, 2005 • Ortona,
“Complesso Monumentale
Sant’Anna”, 2006 • Meisterschwanden (CH), “Kunst
Forum International”, 2006 • Roma, Mitreo, “Omaggio a G. Garibaldi”,
2007 • Montepagano (Teramo), “Castellarte”, 2007
• Firenze, Fortezza da Basso,
“Festival della creatività”, 2007
• Roma, Galleria Ottagoni, “Artisti a tutto
tondo”, 2008 • Roma, Stazione Ostiense, “Artisti con bagaglio al seguito”, 2009 •
Roma, “Triennale dell’Arte Astratta e del
Surreale”, Accademia di Romania, 2010 • Pescara, Mediamuseum, “La materia
nello spazio urbano”, 2010 • Ferrara, “Biennale
Internazionale d’Arte”, Castello
Estense, 2010 • Firenze,
“Permutazioni”, personale al Plus Florence
curata da Carlo Franza, 2011 • Specchia (Lecce),
“Fratelli d’Italia, collettiva
per i 150 anni dell’unità d’Italia”, 2011 •
Lucca, esposizione nella Saletta degli Angeli in
collaborazione con la Martinelli
Art, 2011.
“Marco Fattori si serve della
pittura, dell’arte, della poliedricità dei
propri interessi che spaziano sino al video, al
teatro ed oltre per stabilire un modus
vivendi, una specie di metodo per capire la
vita; per cercare cioè di fare della sua vita un’opera d’arte, invece di
passarla semplicemente a creare quadri, sculture
o altro. A volte dà addirittura l’impressione che possa usare il proprio modo
di respirare, di agire e di reagire agli altri
trattandoli come un quadro, un tableau vivant, o un’immagine cinematografica.
Per il transformateur-Fattori la vera opera
d’arte è la propria vita; la poiesis
dell’artista si rivolge al proprio sé, è
autotrasformazione; la riflessione sull’opera
diventa critica radicale dei ruoli, dunque messa
in discussione anzitutto di sé come
autore e apertura al ruolo del fruitore. Nascono
così lavori che potrebbero collocarsi tra il collage ed il ready-made,
tavole; tavole coloratissime o monocrome dalle
quali spuntano, come in Duchamp, chiodi, lucchetti, insert diversi atti a
far pensare il fruitore che, per raccoglierne il
significato, non deve distogliere l’attenzione dalle stesse, le quali diventano
perciò le pure tracce, il residuo che resta di
qualcosa che è accaduto altrove;
testimonianze di un’epochè,
quadri-sculture che, ricomposti nella mente,
lasciano intravedere un disegno che via via si è
andato componendo. Per cui le
opere di Marco Fattori diventano memorie
d’archivio per un evento accaduto altrove; un altrove che non può essere altro
che il proprio sé abbinato a concetti di una
fase mito-poietica per ricreare il Mito nel contemporaneo. Occorre quindi,
davanti ad una proposizione dell’autore,
guardare al complesso della sua opera con uno sguardo contemporaneo, uno
sguardo che abbia già introiettato le tecnologie
digitali del presente, uno sguardo reso tattile, corporeo e non
astrattivo, non panoramico, ma specifico nel suo
procedere.”
(Giorgio Barberis)
Info:
tel. 333 3589262 – mail.
sararegimenti@virgilio.it
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GIULIANO COTELLESSA
Giuliano Cotellessa è nato a
Pescara dove vive e lavora. Ha conseguito il
diploma di maturità quinquennale presso il
liceo Artistico Statale di
Pescara dove è stato allievo dell'artista
internazionale Ettore Spalletti. Successivamente
ha
frequentato la Facoltà di
Architettura della città Adriatica.
Ha esposto in tutto il mondo con
mostre personali e collettive di cui alcune di
grande prestigio internazionale ed
esclusivamente ad invito. Oltre
250 mostre in tutto il mondo.
Ha esposto in Germania, Stati
Uniti D'America, Francia, Spagna, Portogallo,
Russia, Venezuela, Canada, Turchia, etc.
In Italia è stato invitato al 52°
Premio Termoli, 40° Premio Vasto, 33° e 23°
Premio Sulmona, 12° e 13° Trasalimenti per
l'arte contemporanea, 25° e 32°
Premio Civitella Roveto, 10° Biennale D'arte
Città di Penne, 42° e 43° Premio G.B Salvi
Corso Garibaldi 30
- Giulianova (TE)
tel: 085 2196725 -
mail: respirart.gallery@libero.it
RespirArt Gallery
Sassoferrato Ancona, Linee di
Ricerca Omaggio a Osvaldo Licini Fermignano (PU)
7° e 8° Premio Limen Vibo Valentia,
5° Triennale D'arte Sacra Jesi,
etc.
“La pittura di Giuliano
Cotellessa colpisce il visitatore per la
violenza dei contrasti cromatici e l’enigma
delle costruzioni
formali. Ciò potrebbe definirsi
in ambito neo o post impressionistico, il che
appare alquanto riduttivo o parziale rispetto alla ricerca coerente e
puntigliosa che contraddistingue l’artista fin
dalle sue prime opere (…). In Cotellessa
l’omogeneità non è ripetizione sic e
simpliciter così come la sintesi non è
pauperismo banale; è la sua stessa vita a porsi
in discussione attraverso i tanti
accadimenti quotidiani e il vario affollarsi di
sensazioni momentanee ma ben interiorizzate.
(…) In tutte le opere di
Cotellessa, vi è una costante paradigmatica
fatta di colori imposti e giustapposti, quasi a
volersi separare dalle forme chiuse; così
come queste ultime sembrano muoversi nello
spazio loro assegnato, noncuranti delle colorazioni ad esse assegnate. È
una battaglia di elementi ed emozioni, primi
piani e sfondi, armonie e cacofonie, ecco in questa ultima dicotomia
riaffacciarsi la «realtà musicale», che metto
tra virgolette perché l’arte dei suoni è
qualcosa di più complesso, è manifestazione
creativa irrazionale ed astratta per
costituzione naturale, essa è inafferrabile ed
al tempo stesso la più profonda a
penetrazione dell’intimo di ciascuno: tale
inafferrabilità/profondità è proprio la caratteristica portante della
poetica di Cotellessa. (…) L’astrattismo
concettuale si è ispirato (per diretta
dichiarazione dell’artista) ad undici colonne
sonore di mia creazione per altrettanti film
(…). La sottile variegazione tra avventura e dramma, grottesco e gangster,
delle mie musiche si trasferiscono in vario modo
e grado nelle pitture visionarie o realistiche di Cotellessa”.
(Ennio Morricone)
Info:
tel. 388 3538448 – mail.
cotellessagiuliano006@gmail.com |