GIULIANOVA,
30.10.2018 -
In chiusura del
centenario, il Commissario dell’Istituto
Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali
Tombe del Pantheon di Teramo Walter De
Berardinis e l’amministrazione della Città di
Giulianova, hanno ottenuto l’uso del logo
ufficiale italiano del Centenario (già concesso
nel 2015) e la collaborazione fattiva
dell’Archivio di Stato di Teramo diretto dalla
dott.ssa Carmela Di Giovannantonio per la parte
storica. Quest’anno, l’I.N.G.O.R.T.P. di Teramo,
grazie a contatti con collezionisti londinesi,
ha esposto da sabato scorso e fino al termine
delle manifestazioni, la bandiera e lo
striscione del centenario della Grande Guerra
dei popoli anglosassoni con il simbolo dei
papaveri e della scritta in inglese “Lest We
Forget” - Per Non Dimenticare. La possibilità di
esporre i loghi ufficiali di un paese alleato è
stato grazie alla sensibilità della proprietà
dell’immobile situato a ridosso del Belvedere
della città di proprietà della famiglia
Montebello; Quest’ultimi persero un figlio
nella prima guerra: il 20enne Acton Morin
Montebello, figlio di Antonio e Rosa Pomante,
telegrafista del 3° Reggimento Genio, classe
1899, partito il 15 gennaio 1918 contraendo sul
campo una malattia che lo porterà alla morte il
1 maggio 1919 a Giulianova. L’idea del papavero
nacque nel 1915 con la poesia “In Flanders
Fields’”- (nei campi delle Fiandre) del tenente
colonello medico canadese John McCrae, in onore
di un suo commilitone morto. Successivamente i
papaveri finti vennero usati per raccogliere
soldi per i veterani, successivamente la
National American Legion e la Royal British
Legion, iniziarono a usarlo come simbolo
ufficiale. La scelta di usare simboli e ricordi
di un’altra nazione non è casuale. Infatti,
grazie alla collaborazione tra De Berardinis e
il ricercatore sui caduti italiani con la divisa
USA, Luca Angeli di Pavia, Giulianova può
annoverare nel suo Pantheon in ricordo dei
caduti della Grande Guerra ben tre giuliesi
morti con la divisa americana sul suo francese.
Spicca su tutti Antonio Del Sordo (il corpo
negli anni ’20 rientro in Italia), nato a
Canzano 9 aprile 1892 ma residente a Giulianova
lido con i genitori, Luigi e Natalina Iampieri.
Dopo la morte del padre, parte alla volta degli
USA e successivamente viene arruolato con
l’esercito americano. Morirà l’11 ottobre 1918
con la Compagnia B del 315° fanteria USA sulla
direttrice Malancourt-Montfaucon-Nantillois-Bois
in Francia. Oggi il suo corpo riposa nella parte
vecchia del Cimitero Comunale. Situazione
identica, ma rocambolesca, per Flaviano Di
Donato, nato a Giulianova 13 aprile 1892, da
Domenico e Anna Ottavianelli, partito per far
fortuna negli USA, trova impiego nel municipio
di New York, arruolato nel 58° Fanteria ,
compagnia “I”; morirà il 7 ottobre 1918 a Bois
Fays colpito al volto da una mitragliatrice. Il
suo corpo nel 1922 tornò avvolto dalla bandiera
americana e sepolto nei pressi del cimitero
vecchio nella zona del viale nord; durante i
bombardamenti su Giulianova della 2° G.M. una
bomba degli angloamericani colpì la sua tomba
distruggendola. Oggi rimangono impresse in una
lapide fatta sistemare dagli eredi, la sua foto
e del fratello Biagio, anche lui morto sul
fronte italiano. L’ultimo soldato ritrovato
recentemente è stato Domenico Faiazza, nato a
Giulianova il 15 gennaio 1893, nato in Via
Provinciale per Teramo da Flaviano e Angela
Tamarindo, partito per raggiungere lo stato
dello Ohio, verrà arruolato con la divisa
americana per poi morire l’8 ottobre 1918 a nord
di Exermont in Francia con la compagnia M della
1 divisione. E’ sepolto a Romagne Sous
Montfaucon nel più grande cimitero militare
americano in Europa sotto il nome di Domenick
Faiazzi. I tre giuliesi morti in Francia oggi
sono ricordati nell’Albo d’Oro degli USA; solo
Flaviano Di Donato è stato ricordato sull’Albo
d’Oro italiano.
Sabato 3 novembre
convegno “Giulianova nella Grande Guerra”
L’Archivio di
Stato di Teramo partecipa all'evento con un
proprio contributo storico
Due i progetti
messi in cantiere da “De Berardinis” per il 2019
Presentato
L’elenco ufficiale dei 144 caduti giuliesi
GIULIANOVA,
2.11.2018 -.
Sabato 3 novembre, con inizio alle ore 18,00, in
Sala “Buozzi” –parte alta della Città, si terrà
il Convegno “Giulianova nella Grande Guerra”,
preceduto dal ricordo solenne, da parte di un
rappresentante di ogni associazione
Combattentistica e d’Arma, dei 144 caduti
giuliesi nella Grande Guerra. Dopo i saluti
istituzionali, prenderanno la parola Carmela Di
Giovannantonio, direttrice degli Archivi di
Stato di Teramo e Pescara; Walter De Berardinis,
Commissario per la provincia di Teramo
dell’Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore
al Pantheon, che relazionerà sui 144 caduti
giuliesi nella Grande Guerra; Rosita Braga,
Direttore creativo Braga Print Art, la quale
presenterà il progetto “Pannelli Commemorativi
in ricordo dei caduti giuliesi della Prima
Guerra Mondiale, e Sandro Galantini,
dell'Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche,
che illustrerà la Giulianova nel 1918 durante
l'ultimo anno di guerra. Presenzieranno tutte le
associazioni combattentistiche e d’arma con la
divisa d’ordinanza. La Croce Rossa Militare
presenzierà con le divise storiche di quel
periodo e oggetti datati della CRI, grazie
all'interessamento del Caporal
Maggiore Francesco Recinelli e il
militare Gabriele Brucoli. Agli intervenuti sarà
consegnato in omaggio il giornale commemorativo
con tutti i nominativi dei caduti giuliesi.
Cinque saranno i pannelli fotografici sulla
Grande Guerra presentati dall'Associazione
Nazionale Combattenti federazione di Teramo,
presieduta da Leonardo Mancini.
QUESTI I NOMI,
COGNOMI, ETA’ e ARMA di appartenenza, dei 144
caduti giuliesi che verranno letti nei tre
giorni di commemorazione: nativi, residenti e
militari di altre città italiane morti a
Giulianova per la presenza dell’Ospedale
Militare di Riserva e il Campo di Concentramento
per prigionieri italiani rilasciati dagli
austroungarici, poi sottoposti a visita medica o
interrogati dagli alti comandi militari. Ricerca
condotta Walter De Berardinis, Commissario dell’INGORTP
di Teramo:
Abbondanza Biagio,
34 anni; Acquarola Sabatino, 34 anni; Angeloni
Michele, 20 anni; Attili Alessandro, 24 anni;
Barlafante Liberato, 28 anni; Bellantese Luigi,
49 anni; Borghese Giuseppe, 23 anni; Bracone
Paolo, 20 anni; Brandi Abramo, 33 anni;
Campanaro Francesco, 23 anni; Canzari Francesco,
38 anni; Capriotti Emidio, 25 anni; Casaccia
Giulio, 35 anni; Castorani Luigi, 21 anni;
Cerasari Giuseppe, 25 anni; Cerasi Divinangelo,
21 anni; Cerasi Ottavio, 24 anni; Cestarello
Luigi, 19 anni; Cipolletti Attilio, 19 anni;
Cittadini Novizzo, 20 anni; Cormio Domenico, 28
anni; Croce Flaviano, 31 anni; D’Ascanio
Alessandro, 24 anni; D’Ascenzo Antonio, 22 anni;
De Panicis Guerino, 19 anni; Decembrino Anzano,
33 anni; Del Sordo Antonio, 26 anni; Di
Bonaventura Nicola, 20 anni; Di Bonaventura
Umberto, 24 anni – Medaglia d’Argento al Valor
Militare; Di Cesare-Merlone Pasquale, 28 anni;
Di Crescenzo Vincenzo, 30 anni; Di Donato
Biagio, 27 anni; Di Donato Flaviano, 26 anni; Di
Gianvittorio Giovanni, 28 anni; Di Loreto Paolo,
29 anni; Di Meco Luigi, 34 anni – Medaglia
d’Argento al Valor Militare; Di Odoardo Carlo,
32 anni; Di Pancrazio Giovanni, 38 anni; Di
Pasquale Giambattista, 38 anni; Di Pietro
Pietro, 19 anni; Di Tommaso Gaetano, 35 anni;
Durante Sabatino, 19 anni, Esposito Domenico, 24
anni; Faiazza Domenico, 25 anni; Falini
Francesco, 26 anni; Fortunato Vincenzo, 41 anni;
Galantini Domenico, 22 anni; Galantini Nicola,
28 anni; Gargani Lancillotto, 21 anni; Gatti
Giovanni, 26 anni; Giarnecchia Giovanni, 19
anni; Giordani Arduino, 22 anni; Iobbi Ottavio,
23 anni; Kelbl Jan, 39 anni; Lamolinara Antonio,
22 anni; Leone Fernando, 27 anni; Lilla
Lanfranco, 21 anni; Lupidi Sante, 28 anni;
Macrini Luigi, 23 anni; Maiorani Luigi, 24 anni;
Manzi Carlo, 27 anni; Marchionni Giovanni, 26
anni; Mastrilli Davide, 18 anni; Mazzaufo
Bernando, 38 anni; Michini Domenico, 39 anni;
Moggia Giovanni, 26 anni; Montebello Acton, 20
anni; Montini Giovanni, 25 anni; Moscardelli
Antonio, 19 anni; Mosciano Camillo, 20 anni;
Natale Salvatore, 31 anni; Orchidea Attico, 31
anni; Palestini Tommaso, 23 anni; Parisotto
Giovanni, 20 anni; Pedicone Vincenzo, 19 anni;
Pedicone Luigi, 24 anni; Petrella Giacinto, 26
anni; Poltrone Luigi, 26 anni; Poltrone Gaetano,
31 anni; Pompili Giuseppe, 22 anni; Rapini
Alessandro, 20 anni; Rastelli Francesco, 21
anni; Ridolfi Rinaldo, 39 anni; Rizzon Domenico,
21 anni; Rofini Domenico, 32 anni; Ruffini
Luigi, 21 anni; Sabini Pasquale, 26 anni;
Senatore Amerigo, 30 anni; Senatore Renato, 20
anni – Medaglia d’Argento al Valor Militare;
Sistilli Giulio, 30 anni; Stacchiotti Giovanni,
23 anni; Tentarelli Cesare, 31 anni; Tini
Nicola, 31 anni; Torrieri Berardo, 27 anni;
Torrieri Flaviano, 34 anni; Tribuiani Alfonso,
23 anni; Tribuiani Angelo, 30 anni; Tribuiani
Luigi, 27 anni; Trifoni Romolo, 20 anni;
Valentini Cesare, 25 anni; Zenobli Flaviano, 35
anni. MARINA: Albani Umberto, 39 anni; Angelozzi
Augusto, 38 anni; Baldini Salvatore, 22 anni;
Bellaspica Luciano, 25 anni; Casaccia Luigi, 19
anni; D’Angelo Alfonso, 23 anni; Falini
Francesco, 26 anni; Marà Flaviano, 23 anni; Marà
Luigi, 30 anni; Zinoble Giuseppe, 22 anni.
ARTIGLIERIA: Crocetti Pasquale, 30 anni;
D’Errico Nicola, 19 anni; Di Ilio Luigi, 21
anni; Pagliaccetti Francesco, 19 anni; Pompili
Francesco, 43 anni; Quaranta Pietro, 21 anni –
Medaglia d’Argento al Valor Militare. ALPINI: Di
Donato Domenicantonio, 26 anni; Marcozzi
Domenico, 23 anni; Mastrilli Ferdinando, 32
anni; Rosci Antonio, 32 anni; Rossi Pasquale, 30
anni – Medaglia d’Argento al Valor Militare;
Sacchini Angelo, 36 anni. BERSAGLIERI: Casano
Giuseppe, 24 anni; Colla Alessandro, 27 anni; De
Ascaniis Pietro, 33 anni; Scarazza Vittorio, 22
anni; SANITA’: Barretta Gilberto, 35 anni.
MITRAGLIERI: Di Bendetto Gaetano, 18 anni; Di
Egidio Nicola, 33 anni; Di Michele Francesco, 27
anni; OPERAI MILITARIZZATI: Roselli Vincenzo, 66
anni. AUTIERI: Federici Umberto, 19 anni –
Medaglia di Bronzo; Scrivani Ernesto, 21 anni.
GENIO: Di Giallorenzo Carmine, 20 anni; Pedicone
Domenico, 35 anni; Piccioni Antonio, 31 anni;
Sauretti Alessandro, 21 anni. GRANATIERI: Di
Michele Giuseppe, 33 anni. GUARDIA DI FINANZA:
Di Leonardo Alfredo, 30 anni; Giorgini Domenico,
30 anni; Lupidi Ferdinando, 25 anni; Pusceddu
Pietro, 24 anni. GUARDIA DI CITTA’ - POLIZIA:
Francesco Paolo Rossi, 39
La Giornata del 2
Novembre
Nonostante la fitta
pioggia, le associazioni Combattentistiche e
d’Arma hanno onorato i loro caduti con la prima
giornata delle celebrazioni per ricordare la
fine del Centenario della Prima Guerra Mondiale.
Alla presenza delle autorità civili, militari e
religiose, il Commissario Prefettizio della
Città di Giulianova, Eugenio Soldà, ha
presenziato alla deposizione delle due corone in
onore dei caduti della 1° e 2° Guerra Mondiale
ed anche, con la presenza di un drappello della
Polizia di Stato, all'inaugurazione della targa
alla memoria dell’agente di Polizia – già
Guardia di Città di Verona – Francesco Paolo
Rossi. Poi il corteo si è diretto all’interno
del Duomo di San Flaviano dove l’Associazione
Nazionale Artiglieri, guidata dal Presidente
provinciale della sezione Teramo-Giulianova, il
Ten. (riposo) Rosario Cupini, ha ufficialmente
insignito il proprio labaro della Medaglia
d’Argento al Valor Militare, appartenuta
all’Artigliere Pietro Quaranta (Artigliere del
30° Reggimento, nato a Giulianova il 22 novembre
1894 e morto a Oppacchiasella – ospedale
militare numero 060 il 3 novembre 1916 – la sua
famiglia poi si trasferì a Mosciano). Prima
della fine della Santa Messa, officiata da Don
Enzo Manes, tutte le Associazioni d’Arma hanno
letto i nomi dei 144 caduti giuliesi della 1°
G.M. Distribuiti circa 200 cartelline storiche
realizzato grazie alle ricerche di Walter De
Berardinis. |