GIULIANOVA,
20.3.2018
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Giovedì voterò il bilancio
proposto dal sindaco insieme agli assessori che
con senso di responsabilità lo faranno con me.
E questo perché governare impone serietà, scelte
da prendere e impegno nei confronti dei
cittadini e non irresponsabilità amministrativa
. Il Pd ha fatto sapere che non voterà il
bilancio. Ciò comporterà la paralisi di ogni
iniziativa e la venuta di un commissario
prefettizio. Per cui non ci saranno
manifestazioni estive e inevitabilmente si avrà
l'aumento di tutte le tasse. Difficilmente, poi,
i servizi attualmente garantiti rimarranno tali;
così come, probabilmente, anche per le
convenzioni fino a maggio 2019, data delle
prossime elezioni amministrative. Lo abbiamo
visto e lo vediamo in quei Comuni, da Teramo a
Silvi, da Nereto a Montorio al Vomano, nei quali
i poteri di sindaco, giunta e consiglio comunale
sono, come la legge prevede, nelle mani dei
commissari. I quali fanno ciò che devono, senza
alcun obbligo di confrontarsi con cittadini e
associazioni. A maggior ragione quando non
esiste un Bilancio approvato.
Questa è la situazione a cui si andrà incontro a
Giulianova qualora il PD, come sembra certo, non
voti il bilancio.
Eppure la città non ha bisogno di contrasti e
contrapposizioni. I cittadini sono stufi di
litigi che non portano a nulla, se non ad
inasprire la distanza dalla politica, come il
voto di protesta emerso nelle recenti votazioni
ci ha chiaramente indicato.
Invoco quindi collaborazione e maggiore senso di
responsabilità da parte dei partiti e dalle
persone che li rappresentano. |