GIULIANOVA,
15.6.2018 -
Abbiamo detto e sottolineato più volte come
l’Amministrazione comunale negli anni 2014, 2015
e 2016, a causa delle gravi difficoltà
finanziarie prodotte da una cattiva gestione
della cosa pubblica abbia dovuto,
impropriamente, utilizzare i cospicui proventi
della vendita del Pioppeto e di Julia Servizi
per rispettare gli equilibri di bilancio ed il
patto di stabilità.
Ora apprendiamo che la Corte dei Conti con un
severo provvedimento ha accertato una serie di
gravi irregolarità e di criticità nei rendiconti
2014 e 2015, ha ordinato precise prescrizioni ed
ha chiesto la tempestiva adozione di misure
correttive necessarie a garantire una sana
gestione finanziaria.
La Corte dei Conti ha altresì richiamato
l’attenzione del Consiglio comunale sulle
criticità segnalate chiedendo idonei interventi.
Ad oggi il Consiglio comunale su tali
preoccupanti aspetti non è stato ancora
coinvolto.
A questo punto chiediamo:
1. le
misure correttive che dovranno essere apportate
ai bilanci del 2014 e 2015 come incideranno sui
bilanci successivi?
2. Quali
saranno le ripercussioni sugli equilibri di
bilancio e sul rispetto del patto di stabilità
degli anni in questione e dei successivi tre?
3. Che
credibilità ha il bilancio di Previsione del
2018 recentemente approvato?
Insomma quali sono le reali condizioni
finanziarie del Comune di Giulianova? Siamo
forse alla vigilia del dissesto finanziario,
nonostante l’alienazione di importanti beni
comuni?
Il Cittadino
Governante
Associazione di
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