GIULIANOVA,
3.10.2018 -
Abbiamo appreso dalla stampa che
il cinema Moderno è a rischio di chiusura
definitiva; intanto è chiuso da alcuni mesi.
Dopo la perdita dell’Arena Braga,
dei gloriosi cinema Ideal e cine-teatro Ariston
che tanto hanno dato alla diffusione della
cultura cinematografica e teatrale e alla
vitalità del centro del Lido per lunghi decenni,
ora Giulianova non può permettersi di perdere
anche le sale cinematografiche del Moderno, nel
cuore del Centro Storico del Paese.
Tra l’altro Giulianova ha una
lunga tradizione di cinema di qualità. Sin dagli
anni ’70 abbiamo avuto rassegne di cinema
d’essai, prima nel vecchio cinema Moderno -
curate da Gianni Gaspari (inviato della RAI ai
festival cinematografici internazionali) nella
sezione cinema di Agorà - poi nei decenni
seguenti nel cinema Ideal e nel cinema Ariston.
Va pure detto che attualmente,
nonostante le numerose multisale della provincia
di Teramo, è sempre più difficile poter vedere
cinema d’autore – che pure ha un suo pubblico
affezionato - sul grande schermo.
Pensiamo che proprio questa possa
essere la strada per salvare il cinema Moderno:
destinarlo a cineforum per la costante
diffusione del cinema autoriale e farlo
diventare, così, un interessante punto di
riferimento provinciale per tutti gli
appassionati del buon “cinema” da vedere al
cinema.
Potrebbe esserci, inoltre, un
collegamento anche col mondo scolastico
attraverso la proposta di rassegne dedicate ai
ragazzi, che potrebbero avviarsi a conoscere la
storia del cinema nazionale ed internazionale:
sappiamo quanto è importante per i giovani avere
opportunità formative complete e valide.
E ancora: la bella e funzionale
struttura del Moderno potrebbe anche offrire
spettacoli teatrali adatti a piccoli
palcoscenici (cabaret, teatro comico, monologhi)
o concerti di cantautori.
Tutto ciò continuerebbe, anzi
incrementerebbe, la rivitalizzazione del Centro
storico e renderebbe costantemente viva e vitale
piazza Buozzi, con tutti i locali che vi si
affacciano.
La concorrenza delle multisale
ormai rende difficile la sopravvivenza dei
piccoli cinema. Ma noi pensiamo che ogni centro
urbano debba avere il suo “cinema di comunità”,
un imprescindibile contenitore se si vuole
promuovere buon cinema e progetti sempre nuovi.
Perciò ci auguriamo che il cinema venga riaperto
al più presto.
Ma sia in tal caso che in caso
contrario crediamo che il Comune debba fare la
sua parte: o sostenendo l’attività di cineforum,
concertandolo con la proprietà, o rilevando la
gestione per fare del cinema Moderno un luogo
per la promozione della cultura e dello
spettacolo di qualità.
La nostra città non può
assolutamente perdere anche l’ultimo cinema.
Il Comune questa volta deve fare
la propria parte. Diversamente sarebbe una
sconfitta per tutti.
Il Cittadino Governante, per
questo, ha ieri presentato un ordine del giorno
da discutere nella seduta consiliare di venerdì
5 ottobre, confidando nel parere favorevole
dell’Amministrazione comunale e di tutte le
forze presenti in Consiglio Comunale.
Il Cittadino
Governante
Associazione di
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