GIULIANOVA,
19.2.2018 -
A più di un anno dall’improvvisa ordinanza di
chiusura dei plessi scolastici di Colleranesco e
della “Pagliaccetti” con trasferimenti e
ripercussioni anche sulla scuola
dell’Annunziata, la situazione è ancora una
“ferita aperta” per molti alunni, genitori,
insegnanti, personale ATA, e per il tessuto
commerciale limitrofo alle due scuole oltre che
per l’intera comunità. E lo sarà chissà per
quanto tempo ancora. Il sindaco, l'assessore
alla pubblica istruzione Cameli,
l'amministrazione comunale e la maggioranza non
sono ancora riusciti a dare nè tempi certi, nè
tantomeno edifici scolastici a norma. Disattese
e disilluse le tante richieste del Comitato
genitori che si era costituito all’indomani
della emergenza con riunioni, manifestazioni
sotto al municipio, striscioni polemici; e poi
ancora nessuna considerazione per la petizione
supportata da oltre mille firme che chiedeva
rispetto dei tempi di rientro a settembre;
nessun accoglimento degli ordini del giorno
presentati in Consiglio comunale dal Cittadino
Governante riguardanti tempi e modi di gestione
della situazione. Lo stesso PD che si sta
spendendo a favore delle maestre degli asili non
è altrettanto attento e zelante dinanzi alla
situazione da “sfollati” che quotidianamente
vivono alunni e personale scolastico delle
elementari e delle medie.
A maggio, durante un ennesimo incontro con
genitori e dirigenti scolastici è stato
illustrato un crono-programma dettagliato che
prevedeva: progettazione esecutiva (affidamenti,
redazione genio civile, approvazione) tra maggio
e giugno; acquisizione mutuo a giugno; gara e
contratto da concludersi a luglio; esecuzione
dei lavori e collaudo da fine luglio a tutto
dicembre). Ad oggi risultano naufragate tutte le
tempistiche annunciate (riapertura a settembre,
poi fatta slittare a gennaio e l’ultima attesa
per primavera), tutto tace sia nei pressi della
scuola di Colleranesco sia attorno alla
“Pagliaccetti”: nessun cantiere aperto, solo
proclami e lentezze burocratiche a far da
contorno alla preoccupazione di utenti,
genitori, dirigenti, insegnanti, commercianti.
Eppure basta spostarsi di poco e trovare
virtuosi esempi di efficienza: qualche giorno fa
è stata inaugurata la nuova scuola antisismica
in una frazione di Castellalto; a settembre è
stata aperta, a Civitella del Tronto, la nuova
struttura che ospiterà primarie e medie; a
Crognaleto è stato realizzato in soli 45 giorni
un plesso scolastico donato dall’azienda svedese
IKEA.
A Giulianova sono in tanti ad aspettare
risposte, tempi certi e serietà riguardo un tema
così sensibile.
Il Cittadino
Governante
Associazione di
cultura politica |