GIULIANOVA,
12.10.2018 -
Lo avevamo anticipato in Consiglio Comunale, poi
è arrivata la
conferma di un cospicuo finanziamento regionale
(circa 5,7 milioni di euro) per l’edilizia
scolastica giuliese nell’ambito del piano
triennale.
Naturalmente è una bella notizia, ma non
bellissima: il finanziamento non è infatti
utilizzabile nel 2018 perché c’è da predisporre
il livello di progettazione successivo. Insomma,
sostanzialmente, è una promessa di finanziamento
che il Comune dovrà sapersi assicurare,
definitivamente, rispettando tempi e modi.
Più volte abbiamo interessato l’opinione
pubblica e richiamato l’Amministrazione sul tema
dell’idoneità e della sicurezza degli edifici
scolastici.
E quando ai primi di maggio abbiamo constatato
che l’Amministrazione non aveva ancora
presentato richieste per ottenere i
finanziamenti pubblici previsti per l’edilizia
scolastica i cui termini scadevano il 26 maggio,
con un
comunicato del 3
maggio 2018
abbiamo sollecitato con urgenza un incontro
istituzionale alla presenza dei dirigenti
scolastici e dei rappresentanti dei genitori con
l’obiettivo di non perdere i fondi a
disposizione.
Certo a fronte della condizione di degrado di
alcune scuole giuliesi e dell’emergenza creatasi
con la chiusura della Pagliaccetti e della
scuola di Colleranesco ci saremmo aspettati da
parte dell’Amministrazione progetti esecutivi
già pronti da presentare alla Regione. In questa
maniera si sarebbe ottenuto maggior punteggio,
maggior finanziamento e pronta disponibilità
delle risorse finanziarie. Così non è stato.
Forse l’assessore alla Pubblica Istruzione
Nausicaa Cameli, il Sindaco e la maggioranza
avrebbero dovuto, con lungimiranza, approvare
l’ordine
del giorno presentato dal Cittadino Governante
il 23 febbraio del 2017
per la
“realizzazione
di un polo scolastico nell’area dell’ex
tribunale” e mettersi subito all’opera per
avviare prontamente la fase progettuale di
concerto con le istituzioni scolastiche.
Ora, comunque, auspichiamo che nel 2019 i
finanziamenti possano essere ottenuti e si
possano, quindi, realizzare nuove strutture
scolastiche belle, sicure, funzionali, ispirate
ai criteri più moderni della bio-edilizia e
rispettose della direttiva europea (n.31/2010)
che prevede “edifici a energia quasi zero”.
Per questo ci attiveremo verso il Commissario
perché si vada rapidamente alla emanazione di un
bando per una progettazione di alta qualità del
nuovo polo scolastico (per accogliere la scuola
media Pagliaccetti, la scuola elementare De
Amicis, le scuole dell’infanzia di Bivio
Bellocchio e via Gobetti) sull’area
dell’ex-tribunale e del parco pubblico contiguo,
come chiedevamo già nell’ ordine del giorno del
23 febbraio 2017, respinto con grande miopia
dalla maggioranza.
Correlati
DUE URGENZE NELLE
SCUOLE GIULIESI:
DE AMICIS E
FINANZIAMENTI PER SICUREZZA SCOLASTICA
I fatti sono questi:
1)
SCUOLA DE AMICIS:
la Procura della Repubblica di Teramo ha
consegnato al Comune di Giulianova la relazione
definitiva dei periti incaricati di valutare la
bontà dei lavori effettuati recentemente nella
scuola elementare De Amicis al fine di
aumentarne la sicurezza sismica:
l’edificio non sarebbe idoneo all’utilizzo
scolastico.
Il Sindaco ed i tecnici
incaricati dal Comune sostengono il contrario e,
perciò, vanno alla ricerca di pareri tecnici
tranquillizzanti.
A noi tutto ciò sembra
sconcertante e ci chiediamo: trattandosi di
tutelare l’incolumità di bambini, insegnanti e
personale scolastico non sarebbe stato più
logico adottare un principio di precauzione
chiudendo temporaneamente la scuola?
La relazione della Procura
di Teramo è stata trasmessa nel febbraio scorso;
è evidente che sarebbe stato più saggio portare
a conoscenza di tutti i consiglieri comunali e
della cittadinanza il suo contenuto più che
allarmante per cercare insieme e
responsabilmente la soluzione migliore.
Perchè tacere? Perché non
essere trasparenti su una questione così
delicata?
2)
FINANZIAMENTI
STATALI E REGIONALI PER LA SICUREZZA SCOLASTICA:
Sappiamo che c’è
l’opportunità di ottenere cospicui finanziamenti
statali per la scuola media Pagliaccetti e per
tre scuole dell’infanzia che hanno indici di
vulnerabilità sismica bassi. Il Comune di
Giulianova, però, è veramente molto in ritardo,
visto che occorre presentare i progetti (meglio
se esecutivi per ottenere maggiore punteggio)
entro il 26 maggio. Insomma si profila il
rischio di perderli ed allora occorre fare
di tutto perché ciò non accada. Noi abbiamo già
dato - a più riprese e per tempo - il nostro
contributo nelle sedi istituzionali, tra l’altro
proponendo, oltre un anno
fa, un ordine del giorno sulla creazione di un
nuovo polo scolastico nell’area dell’ex
tribunale (cfr. testo allegato). Se fossimo
stati ascoltati ora i progetti esecutivi
sarebbero già pronti per la consegna alla
Regione.
D’altronde il tema
dell’edilizia scolastica non può essere trattato
– come purtroppo capita a Giulianova - solo di
fronte all’emergenza; la scuola è il luogo
comunitario per eccellenza e, pertanto, richiede
progettualità e programmazione degli interventi.
Perciò, nonostante lo
sconcerto, vogliamo continuare ad essere
costruttivi e torniamo a sollecitare un urgente
incontro nelle sedi istituzionali, alla presenza
dei dirigenti scolastici, affinché vengano
individuate al più presto le scelte migliori per
la De Amicis, la
Pagliaccetti, e per le scuole d’infanzia di via
Mattarella, via Gobelli e Bivio Bellocchio, con
l’obiettivo di non perdere i fondi messi a
disposizione dal Ministero e dalla Regione e di
garantire la massima sicurezza in tutte le
scuole giuliesi.
Giulianova 3 maggio 2018
Il Cittadino
Governante
Associazione di
cultura politica ORDINE
DEL GIORNO:
“Realizzazione di un polo scolastico nella sede
dell’ex tribunale”
I recenti
eventi sismici hanno reso ancora più necessaria
la predisposizione di un piano per rispondere in
maniera adeguata ad eventuali situazioni di
emergenza futura, dando sicurezza a studenti,
insegnanti e famiglie. L’obiettivo fondamentale
deve essere di avere tutti gli edifici
scolastici con indice di vulnerabilità pari a
uno, cioè sicurezza massima. Sarebbe pertanto,
innanzitutto, importante conoscere gli indici di
vulnerabilità di ognuna delle scuole giuliesi.
Sulla base di questi dati occorrerebbe poi
approntare un piano complessivo dell’edilizia
scolastica cittadina contenente progetti di
ristrutturazione e relativi costi con
individuazione delle modalità di finanziamento.
Tutto ciò,
avendo a che fare con un diritto fondamentale
come quello allo studio, dovrebbe essere
prioritario nelle attività di governo a tutti i
livelli nell’articolazione dello stato. Ognuno
deve fare la sua parte: comuni, province,
regioni e governo nazionale.
In attesa
di avere tutti gli elementi – Il Cittadino
Governante lo ha chiesto da tempo - e di poter
fare un ragionamento complessivo, magari in
consiglio comunale, dedicandogli una seduta
tematica, crediamo sia già possibile compiere
una prima scelta: riconvertire l’ex tribunale in
polo scolastico.
Quindi,
considerato che:
-
L’edificio sito in via Cerulli, 1, Giulianova
(TE) - precedentemente sede, della sezione
distaccata del tribunale di Teramo - è di
proprietà comunale;
- L’area
del suddetto edificio si trova in posizione
centrale e risulta un ambito ottimale per la
realizzazione di un polo
scolastico
vista la qualità dell’aria, la viabilità e i
parcheggi, e la vicinanza al parco degli Amicis.
-
L’edificio dell’ex tribunale è, inoltre,
baricentrico rispetto al bacino di utenza
scolastica che potrebbe accogliere;
- La
popolazione scolastica del distretto è in
aumento;
- Da più
parti si ritiene opportuno ubicare altrove la
Scuola primaria “De Amicis” e la scuola
d’infanzia di Bivio Bellocchio
ricollocandole in luogo più opportuno da un
punto di vista della viabilità, della qualità e
della sicurezza degli ambienti;
- Le
analisi costi-benefici sembrerebbero
sconsigliare l’utilizzo di risorse economiche
sul plesso scolastico “R. Pagliaccetti”.
Il
Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la
Giunta affinché:
-
Predispongano la struttura dell’ex tribunale ad
accogliere un vero e proprio polo scolastico
inteso come Istituto Comprensivo;
- Si
attivino quanto prima le procedure per compiere
lo studio finalizzato ad ottenere l’indice di
vulnerabilità sismica dell’edificio dell’ex
tribunale;
- Si
proceda ad uno studio di fattibilità riguardo
l’adeguamento a polo scolastico della sede
dell’ex tribunale valutandone la capacità
ricettiva.
- Si
programmi, all’uopo, una riunione con i
Dirigenti Scolastici e con gli organi collegiali
interessati per decidere quanti e quali istituti
possano essere trasferiti in tempi brevi nel
suddetto polo scolastico.
Giulianova
23.02.2017
Gruppo consiliare Il Cittadino Governante
Capogruppo Fra nco
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