GIULIANOVA,
9.3.2018
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Fabio Ruffini
ha protocollato oggi le sue dimissioni da
assessore rassegnando pertanto le deleghe,
assegnategli dal sindaco Francesco
Mastromauro nel luglio 2017 secondo le
indicazioni fornite dal PD in occasione del
rimpasto, alla Pianificazione urbanistica,
all'Edilizia Privata, alle Politiche per
l’Ambiente ed al Demanio marittimo e fluviale.
Nel rivolgersi al sindaco, Ruffini, che ha anche
espresso la volontà di lasciare il Partito
Democratico, ha voluto ringraziare il primo
cittadino «per la fiducia conservata negli
anni» sottolineando però «l'impossibilità
di proseguire» nel mandato politico
amministrativo «riservando ogni motivazione
esclusivamente a chi, nel tempo, ha avuto la
possibilità di conoscere la mia persona oltre
che il mio impegno, così fuggendo da ogni
eventuale e immaginabile inquinamento del mio
pensiero».
Scrive ancora Fabio Ruffini: «In questi anni
abbiamo lavorato per dare risposte ai tanti
problemi cui è afflitta la nostra città, a volte
riuscendoci altre meno ma sempre spingendosi
sino al limite delle possibilità di ognuno e
comunque anteponendo gli interessi della
collettività ad ogni altra cosa. Abbiamo
trascurato gli affetti familiari e gli impegni
professionali senza mai aver rivendicato ad
alcuno i diritti ormai prescritti, consapevoli
dell'importanza e della responsabilità del ruolo
svolto votato sempre all'ascolto e al rispetto
dell'altrui pensiero, in ossequio ai dettami
della trasparenza e degli alti valori morali
ricevendone, a mera ma sorprendente gratifica,
l'aver dato giusta soluzione ai legittimi
bisogni reclamati dai cittadini. Lascio a lei e
all'Amministrazione tutta – conclude Ruffini
– il mio augurio di buon proseguimento
nell'auspicio di non veder vanificato il lavoro
sin qui svolto».
Il
sindaco, pur prendendo atto della volontà
espressa da Fabio Ruffini, tuttavia gli ha
chiesto di ripensarci, ribadendo il grande
valore e le non comuni capacità da lui
dimostrate in tutti questi anni. «Un elemento
preziosissimo, direi indispensabile, dotato di
acume, perseveranza e con chiare progettualità.
Non è certo un caso che Fabio sia stato parte
attiva dell'Esecutivo sin dall'inizio della mia
sindacatura, quindi dal 2009. Il tantissimo che
è stato fatto e il molto ancora che siamo pronti
a fare non può prescindere dalla presenza di
Fabio Ruffini, al quale quindi chiedo di
ritirare le sue dimissioni da assessore». |