GIULIANOVA,
9.3.2018
-
Gli assessori del Partito
Democratico hanno disertato la riunione di
giunta di ieri, 8 marzo, ma fissata da quasi una
settimana. Ed anche i consiglieri PD non sono
intervenuti nella riunione di maggioranza di
ieri pomeriggio pur essendo stata convocata il 2
marzo scorso e nella quale il sindaco avrebbe
fornito le risposte alle ulteriori proposte sul
bilancio avanzate sia dal PD che da ART. 1
nell'ultima riunione del 15 febbraio.
«Credo che la misura sia colma. Amministrare
impone senso di responsabilità e lealtà verso i
cittadini - dice il sindaco Francesco
Mastromauro -. Le assenze di ieri hanno un
solo significato. Quello, cioè, di porsi
supinamente rispetto alle direttive imposte dal
segretario Gabriele Filipponi, per paralizzare
l'attività amministrativa bruciando così il
lavoro portato avanti in questi mesi per
costruire il bilancio di previsione 2018 e a cui
sono consegnate le speranze, le progettualità e
il futuro della nostra città dando risposte ai
bisogni della collettività. Dai 250.000 euro del
Piano asfalti ai 500.000 euro per il collettore
di via Parma; dai 2.600.000 euro per la
realizzazione della nuova scuola “Pagliaccetti”
ai 500.000 euro previsti per la manutenzione
della città, compresi gli interventi per il
rifacimento della pavimentazione di Corso
Garibaldi. Senza contare tutte le opere di
grande impatto già programmate e le cui
procedure sono in corso. Come la nuova caserma
dei carabinieri il cui iter da parte della
Stazione Unica Appaltante della Provincia per
l'individuazione dell'impresa esecutrice dei
lavori, dopo le mie sollecitazioni, verrà
completato entro il mese in corso insieme con
quello per l'asilo “Le Coccinelle”. O come i
lavori sulla scuola di Colleranesco, che
prenderanno avvio con la sottoscrizione del
verbale di consegna il 12 marzo prossimo per
innalzarne il livello antisismico a 1. O,
ancora, l'abbattimento delle passerelle aeree di
via Di Vittorio. Ma sul tappeto c'è molto altro
ancora: il futuro utilizzo dell'ex palazzo di
Giustizia di via Cerulli, i cui risultati
relativamente alle verifiche di vulnerabilità
sismica verranno consegnate nei prossimi giorni,
e la ex Casa cantoniera per la Protezione
Civile, di cui si stanno completando le
procedure che però avranno effetto solo con
l'approvazione dell'atto da parte della Giunta.
E poi la nuova sede INPS ma anche una nuova
struttura per attività culturali che il Comune
avrà a disposizione nei prossimi giorni grazie
all'interlocuzione portata avanti con l'ASL di
Teramo oltre alla ultimazione dei lavori sulla
parte est di via Nazario Sauro. Per cui”,
prosegue Francesco Mastromauro, “far mancare i
numeri significa ipotecare ogni prospettiva. Lo
dico e lo ripeto. A fronte di tutto questo è un
gesto responsabile quello del PD? Oltretutto in
un periodo in cui, dopo tanto lavoro, finalmente
siamo pronti a raccogliere i frutti
dell'impegno. Non dare 'gambe' forti a tutti i
restanti punti del programma di fine
consiliatura, sottoscritto da PD e ART. 1 nel
luglio 2017, francamente mi sembra un capriccio.
Mi riesce davvero difficile rintracciare in
questo atteggiamento un motivo serio. Il
bilancio, frutto di innumerevoli incontri e
confronti all'insegna della collegialità,
recependo oltretutto le istanze dei gruppi
consiliari, richiede tempi certi e stretti per
la sua approvazione: entro il 15 marzo da parte
della Giunta per poi essere sottoposto al
Consiglio che deve essere convocato entro il 31
marzo. Se non si rispettano questi tempi, il
lavoro di mesi e mesi verrà vanificato con
pesantissimi contraccolpi per la città. Per
quanto mi riguarda – conclude il sindaco -
continuerò a lavorare come fatto dal 2009 sempre
per amore nei confronti della città e con senso
di responsabilità. Vorrei solo sapere se lo
stesso amore e senso di responsabilità lo ha
anche il PD, dal quale mi attendo una presa di
posizione chiara su ciò che intende fare.
Altrimenti – conclude Francesco Mastromauro
- valuterò nei prossimi giorni se esistono
ancora le condizioni per condividere con il PD
un documento fondamentale come il Bilancio. Al
quale, lo ripeto, è affidato il futuro immediato
e anche in prospettiva di Giulianova». |