GIULIANOVA,
19.9.2018 - Dal
profilo Facebook di Jwan Costantini, Consigliere
Comunale di Forza Italia, pubblichiamo:
Assistiamo da anni al
“Mastromauroshow”, avvilente teatrino di un
Sindaco incapace di amministrare e latitante sui
principali problemi della città, che sarà
ricordato per aver scritto la peggiore pagina
della storia politico-amministrativa giuliese,
avendo avuto persino l’ardire di metterla nero
su bianco su un depliant autopromozionale. Con
cadenza ormai semestrale, il primo cittadino
annuncia la sua fantomatica candidatura alla
tornata elettorale del momento, a dimostrazione
palese che non c’è alcun interesse nella buona
gestione della cosa pubblica ma il suo ruolo
istituzionale è inteso solo come trampolino di
un ipotetico lancio personale verso altri lidi.
La settimana scorsa
il sindaco ha presentato in pompa magna un
resoconto della propria attività amministrativa
degli ultimi anni, un bilancio disastroso per la
città di Giulianova, di cui si sono resi
complici gli esponenti del Pd locale che non
hanno mai voluto staccare la spina per mero
tornaconto elettorale (vedi la Provincia) e
tutti gli amministratori che supportano questa
scellerata amministrazione.
A pochi giorni
dall’ufficializzazione delle dimissioni per
tentare il grande colpo alle Regionali, è giunto
il momento che i cittadini giuliesi sappiano la
verità: Mastromauro sa perfettamente che non ha
alcuna possibilità di venire eletto in Consiglio
Regionale, dal momento che ben tre sondaggi
attestano la coalizione di centro-sinistra in
terza posizione, con una percentuale di consensi
che stenta a raggiungere il 20%. Con questi
dati, che saranno ulteriormente peggiorati dal
prolungarsi del sequestro a cui il Pd regionale
ha sottoposto le istituzioni abruzzesi in nome
delle ambizioni personali di D’Alfonso, va da sé
che sul territorio provinciale solo il più
votato del Partito Democratico potrà dormire
sonni tranquilli, mentre tutti gli altri
sarebbero fuori dai giochi. Abbiamo voluto
andare oltre, elaborando ben sei simulazioni,
dove anche ipotizzando un ottimistico e poco
realistico risultato al 25% della coalizione di
centrosinistra, sarebbe sempre e solo il Pd ad
ottenere uno scranno per il suo maggiore
portatore di preferenze.
Noi non abbiamo
certamente i sogni di gloria del sindaco
Mastromauro e lo dimostra il fatto che il
sottoscritto ha rifiutato l’offerta di
candidatura regionale, perché l’obiettivo resta
solo ed esclusivamente quello di liberare
finalmente la città di Giulianova e restituire
alla comunità un’amministrazione presente,
capace e pienamente operativa, non uno stuolo di
personaggi in cerca d’autore e soprattutto di un
posto al sole, possibilmente ben retribuito.
Mastromauro conosce
benissimo questi sondaggi ma lo stesso si
prepara all’avventura, regalando ai giuliesi,
dopo nove anni a dir poco disastrosi, anche
tanti mesi di commissariamento. A ciò si
aggiunga il danno che il secondo Comune della
provincia resterà senza rappresentanza
provinciale, se verrà consegnato al commissario
prefettizio.
A questo punto è
chiaro il gioco del sindaco: offrire una
candidatura di servizio esponendosi a sicura
sconfitta per maturare un credito nei confronti
dei maggiorenti del partito e spuntare futuri
incarichi nei posti chiave. Ma nella smodata
rincorsa alla carriera personale, Mastromauro
non ha fatto minimamente i conti con i cittadini
giuliesi che, nel frattempo, hanno ben compreso
le mire del sindaco e il suo livello di
interesse per il bene della sua comunità:
ricordiamo che alle Politiche di marzo il
partito che rappresenta il sindaco insieme a ben
quattro consiglieri a Giulianova non è riuscito
mettere insieme neanche 500 voti.
Mastromauro, emulo di
D’Alfonso, è chiaramente in fuga ma a differenza
dell’ex governatore che ha tenuto per mesi in
ostaggio l’Abruzzo per esercitare il diritto di
“opzione” quando la scelta era scontata,
Mastromauro in questo caso non ha nessuna
opzione, non ha proprio nessuna chance di essere
eletto!!!
Anche se la sua è una
corsa disperata, non ci resta che augurare al
sindaco buona fortuna, con l’auspicio che la sua
squadra di partiti, partitini, assessori,
consiglieri & capogruppo vari, complici degli
scempi perpetrati dal Sindaco carrierista, abbia
almeno il buon gusto di non presentarsi alle
prossime amministrative.
L’unico aspetto
positivo, a conclusione di questa lunga e
negativa stagione per la città, sarà la
possibilità, che i cittadini Giuliesi non si
lasceranno sfuggire, di scegliere a maggio una
squadra di persone che amano Giulianova, che
hanno maturato le giuste esperienze, e che sono
pronte a farla tornare bella, sorridente,
vivace, attrattiva e sicura. |