GIULIANOVA,
27.1.2018 -
Legittimamente, il Sindaco voleva
e vuole fare altro! Altrettanto legittimamente i
Giuliesi vogliono e meritano altro.
Gli argomenti accampati da
Mastromauro circa l’amore per la città, non sono
dignitosi per l’intelligenza dei Giuliesi. La
mancata candidatura del sindaco, a suo dire
“per sopravvenuti motivi romani”, e la seguente
insistenza del suo partito locale per cambiare
lo stato di fatto, lo dimostrano ampiamente.
Strade romane più volte
frequentate da convergenze diverse su una
direttiva unica, Roma!
Da Pescara il governatore
D'Alfonso e da Giulianova il sindaco Mastromauro,
viaggiano, senza incontrarsi, non per dare
risposte amministrative alla regione ed alla
nostra città, ormai in grossa crisi, ma per
trovare soluzioni al loro futuro di politici che
vedono ormai da tempo conclusi i loro programmi
e quindi già pronti a produrre effetti positivi
in Italia...
La maggioranza di centro-sinistra
Giuliese, da tempo non è più capace di
amministrare, soprattutto sui grandi temi
programmatici e non ha più nemmeno ragion
d’essere visto il loro vivere da "separati in
casa" .
Da oggi la nostra opposizione
sarà ferrea su tutto... a cominciare dal
bilancio! Nessuno ha ancora capito bene che fine
abbiano fatto gli oltre 5 milioni di euro della
vendita della Julia servizi che, con solenne
promessa pubblica, dovevano servire a rifare il
centro della città, al pari di milioni di euro
della Julia reti a sua volta non versati nelle
casse comunali negli ultimi anni.
La TARI con problematiche
legali, aperte, ormai da anni e mai chiuse, tra
i balneatori ed il comune che di certo saranno
fatali per la città, a prescindere dall'esito
della sentenza. che possono produrre o un
dissesto economico per le casse comunali o
mettere in ginocchio una intera categoria.
La grave crisi che ha colpito i
commercianti , ormai in rivolta contro
l'amministrazione comunale per la incapacità di
governare coerentemente il territorio, vedasi
la chiusura di Via N.Sauro, a tutti apparsa
incomprensibile.
Ormai , questa maggioranza non ha
più tempo di programmare e tanto meno di
affidare piani industriali fantasiosi e
milionari alla Giulianova Patrimonio.
È tempo di dare corso effettivo a
quello che il sindaco aveva in animo.
Lasciare fare ad altri, non ha
senso aspettare le prossime elezioni regionali. |