GIULIANOVA,
31.5.2018 -
Da FDI Giulianova riceviamo e
pubblichiamo il seguente comunicato:
"VISIT GIULIANOVA" - Breve tour
cittadino!
1 parte
Basta... con il fumo negli occhi, gettato in
faccia ai Giuliesi!Basta con le fantasiose idee
sui Campus scolastici da decine di milioni di
Euro.
Basta con i fantomatici piani industriali della
Giulianova Patrimonio.
Basta con il teatrino fatto dalla coppia D'Alfonso-Mastromauro
sulle decisioni future del nostro Ospedale che
non portano mai a nulla di concreto, anzi...
Basta con i litigi all'interno della vostra
maggioranze,sempre in affanno nei consigli
comunale alla ricerca del numero legale.
Basta davvero!
Non rendete difficili le cose facili attraverso
l'inutile...
Non lanciatevi in voli pindarici,
occupatevi piuttosto di tematiche semplici,
cercando di dare risposte concrete e visibili
ai cittadini.
A tal proposito,ci permettiamo di invitare la
giunta con a capo il Sig.Sindaco,a salire su un
pulmino e fare un giro per la città partendo
magari dal parcheggio del Lungomare Monumentale
di fronte gelateria "Marechiaro" vicino al
piccolo campo di mini golf con tanto di green e
buche. Vi accorgereste che l'opera di storica
memoria, di monumentale sia rimasto ben poco.
Girando verso nord, troviamo a fianco del
palazzo Kursaal un grande edificio incompiuto e
destinato rimanere tale ancora per tanti anni
perché posto sotto sequestro. Andando avanti si
noterà un marciapiede costruito con una
pavimentazione sconnessa, mai collaudata con
pali adibiti a ceneriere o sostegni per
eventuali cadute. Andando ancora avanti,
incontriamo Parco Chico Mendes male utilizzato,
con a fianco un edifici di storica memoria
Ospizio Marino (fatiscente e pericolante ) non
degno certo di una città che dovrebbe vivere di
turismo.
Attraverso vie interne importanti (spesso
allagate e causa di ingenti danni ) ci tuffiamo,
non a caso, su Viale Orsini prima e poi su la
SS16 per tornare verso il centro della città
(stazione).. Statale nord che in parte fu
sistemata per interesse dell'Ass. Regionale
Morra (rotonda Tortoreto ad edificio Scibilia)
mentre nell'altra parte a causa di un fortunale
di tre anni orsono campeggiano tronchi,
pericolosi e spettrali, senza che il comune
muova un dito. Incapace di attingere persino ai
fondi regionali per il ripristino delle
accidentalità atmosferiche. Arrivati alla
stazione, facciamo 5 minuti di sosta per
riflettere sul problema sicurezza che tanto
interessa questa zona e non solo, di cui tanto
si è parlato e tanto si dovrà fare. Proseguendo
verso l'Ospedale,passiamo su via Vittorio Veneto
(strada stretta con dossi, buche e senza
marciapiede), giriamo a sinistra su via Gramsci
e scendiamo verso via Bellocchio percorrendo 1,2
km di strada Importante, ma
dissestata,con presenza di buche ricoperte con
asfalto di pessima qualità che si sfaldano alle
prime piogge, per non parlare poi del parcheggio
dell'ospedale ( con utilizzo ridotto a causa di
dossi e buche ) e della traversa Sechini, strade
densamente frequentate, ma ad utilizzo ridotto,
ormai atavico, per la presenza di dossi e buche
il tutto delimitato da transenne. Stessa
situazione poi per la strada statale 80 da via
Bellocchio ad azienda Bollettini, via Lepanto,
via Prato, via Forlì, via Cervi,Villa Pozzoni,traversa
Falcioni. Vie importanti della città, invase di
cartelli con la scritta: STRADA DISSESTATA
e DOSSI con presenza di decine e decine
di transenne, come se il tutto serva
a mettere l'amministrazione al riparo da
eventuali interventi giuridici.
Piano asfalti dov'è finito? Proseguiamo
poi,attraverso via Cerulli (anch'essa sconnessa
e con buche) per arrivare a piazza Belvedere ed
entrare a corso Garibaldi chiamata oggi corso
Gaetano Braca a causa di pietre sonanti che la
rendono l'unica strada italiana dall'armonia
musicale. Facciamo fermare il pulmino davanti
alla sede Municipale facendo in modo che la
giunta ed il Sig. Sindaco vadano nelle loro
stanze e riflettano seriamente sul da farsi. La
nostra speranza è che questa amministrazione
non progetti alcunché.
Il campus scolastico è l'ennesimo modo di
prendere tempo parlando del nulla per non dover
rendere conto dei problemi immediati. Ci è
bastato vedere l'ultimo progetto, il
modernissimo ed avveniristico marciapiedi di via
Nazario Sauro. Sono marciapiedi, punto,una
ordinaria manutenzione non si può spacciare per
riqualificazione del lido. Nessuna
riqualificazione di Piazza Fosse Ardeatine, la
piazza più importante della città che ad oggi
presenta ben otto tipi di pavimentazione.
Sig. Sindaco si occupi delle buche della
città, rifaccia gli asfalti, riaccenda i
semafori sulla nazionale, tolga quei tronchi da
paesaggio lunare sulla statale nord come
promesso e lasci che a disegnare la Giulianova
del 2030 ci pensi la futura amministrazione. |