GIULIANOVA,
22.9.2018 -
In questi giorni, i cittadini giuliesi assistono
impotenti ed increduli all’abbattimento di un
numero rilevante di alberi fra via Galvani,
Kursaal e Piazza del mare. Beni comuni che
appartengono al patrimonio arboreo della
collettività, fra cui alberi secolari che
rappresentavano elementi di lustro
dell’imboccatura del “porto vecchio”. Tale
patrimonio può essere distrutto solo ed
esclusivamente, come prescrivono le norme di
legge, per gravi motivi di salute delle stesse
piante e per motivi di pubblica incolumità che
non mettiamo in dubbio. Il problema è che il
patrimonio si vede così fortemente depauperato
ma nessuno ne conosce i motivi.
Abbiamo ricevuto lamentele, domande,
interrogativi e critiche senza essere in grado
di dare risposta alcuna ai cittadini. Ciò ci
induce a rivolgere alcune domande al Sindaco e
al Presidente della Giulianova Patrimonio che,
incomprensibilmente, non si sono premurati di
fare alcun tipo di preventiva informazione.
1.
Perché questo scempio? Quali sono i presupposti
giuridici e quali le premesse di opportunità
2.
Come mai il Sindaco e il Presidente della
Giulianova Patrimonio non hanno ritenuto
opportuno segnalare preventivamente al Comitato
di Quartiere Lido l’imminente intervento
affinché potesse farsene informatore presso i
cittadini?
3.
Di nuovo il patto istituito con i Comitati di
quartiere e supportato da un regolamento che
lo stesso Consiglio Comunale a suo tempo ha
approvato, è stato disatteso.
Ricordiamo, se ce ne fosse bisogno, che il verde
rientra in un ecosistema vitale per città e,
come tale, va conservato, protetto ,curato,
preservato e, se impossibile, sostituito.
Il verde ribadiamo ha funzioni ecologiche,
sanitarie, igieniche, protettive, ricreative,
estetiche , storiche, didattiche.
Se ben gestito, in mano a sapienti esperti, può
essere mantenuto anche con pochi mezzi ,
soprattutto con interventi tempestivi e non
quando il malato è morto. Certo è più facile e
sicuramente anche più economico abbattere che
curare o meglio ancora prevenire, ma ,a lungo
termine, la prevenzione, così come per gli
uomini, anche per la vegetazione premia in costi
e benefici.
Ricordiamo a tutti che già troppi danni sono
stati fatti e perciò a gran voce chiediamo che
tutto ciò finisca ed una nuova consapevolezza
del bene comune nasca.
La Presidente
Grazia Corini
Comitato di Quartiere Lido
“Domenico Di Silvestro” |