GIULIANOVA,
3.1.2018 -
Negli ultimi giorni si è
aperto un dibattito vivace, anche grazie alla
stampa locale, riguardante due spinose questioni
che interessano in particolare il nostro
Quartiere, ma, più in generale, l’intera Città.
La prima riguarda lo stato attuale dell’ex
colonia marina Rosa Maltoni (foto),
che abbiamo pensato di omaggiare con alcune rose
in occasione delle feste, la seconda riguarda il
destino della struttura “Il Nautico” di fronte a
Piazza del Mare.
Sulla prima
questione, vero è che tutte le scelte ricadono
sulla proprietà che, come è noto, è l’INPS, ma
non possiamo non sottolineare l’assoluto
silenzio di questo Istituto che sembra essersi
dimenticato di avere (per conto della
collettività, non si dimentichi…) questa
proprietà diventata fatiscente. Al momento non
ci risultano progetti di recupero e
rivalorizzazione di una struttura che appartiene
al patrimonio storico della città. Il silenzio
dell’INPS è assordante e si pone in aperto
dispregio dell’interesse dei cittadini di
Giulianova. Detto questo, tuttavia, la
situazione di pericolo igienico-ambientale in
cui versa questa struttura ci induce a chiedere
al Comune se e quali atti ha posto o intende
porre in essere nei confronti della proprietà,
almeno per la salvaguardia dell’igiene e della
sicurezza delle persone che da questa situazione
di fatiscenza potrebbero avere nocumento. Anche
il silenzio dell’Amministrazione comunale
potrebbe rivelarsi inopportuno in questo stato
di cose.
Quanto alla seconda questione, la struttura è
della Regione Abruzzo, ma, a quanto ci risulta,
è affidata al Comune per iniziative di carattere
sociale e culturale. In realtà avevamo chiesto
in via informale altre delucidazioni il 12
dicembre scorso, ma senza successo. Pertanto,
anche nella considerazione che a questo Comitato
di Quartiere
non è stata
assegnata alcuna sede come invece previsto nel
regolamento comunale sulla democrazia
partecipativa; tenuto conto poi che sulla stampa
locale compaiono proposte di gestione della
struttura che alcuni ritengono “allettanti”, una
quanto meno “interessante” vorremmo farla anche
noi. Visto che questo è l’unico Comune in
Abruzzo che ha adottato un regolamento organico
sulla democrazia partecipativa, ha una Consulta
e un Assessore specifici, ha voluto l’elezione
dei comitati di Quartiere a suffragio
universale, prevede importanti strumenti di
partecipazione popolare, collochiamoci la CASA
DELLA PARTECIPAZIONE.
Oltre alle
associazioni che promuovono sport marinari,
potrebbero trovare alloggio i comitati di
quartiere e le associazioni di volontariato e
culturali che non hanno e non possono
permettersi una sede, potrebbero riunirsi e
lavorare rispettando il luogo e contribuendo
alla manutenzione ed alla pulizia dello stesso.
Trasformiamolo in un polo aggregativo dove
l’associazionismo ed i comitati cittadini
possano incontrarsi ed operare per la città e
per i loro legittimi scopi.
In attesa
che a qualcuno prenda un benefico “attacco” di
democrazia partecipata ricordiamo che questo
Comitato una sede non ce l’ha….
La Presidente
Sabrina Angelini
Comitato di Quartiere Lido
“Domenico Di Silvestro” |