TERAMO,
24.5.2018 -
In merito
alle notizie sull'intenzione, da parte del
Comune di Giulianova, di realizzare un polo
scolastico nell'area dell'ex tribunale, dove
collocare le scuole dell'Istituto Comprensivo
primo, anche a causa della chiusura della scuola
media Pagliaccetti, dei bassi indici di
vulnerabilità sismica delle scuole dell'infanzia
Gobelli e Bellocchio e delle polemiche inerenti
la scuola De Amicis, interviene l'Ordine degli
Architetti PPC di Teramo per chiedere un
concorso di progettazione per la selezione del
progetto.
«In linea con le indicazioni del Consiglio
Nazionale degli Architetti, Pianificatori,
Paesaggisti e Conservatori e conformemente alle
Linee guida predisposte da questo Ordine
congiuntamente ad altri Ordini professionali ed
associazioni del territorio - si legge nella
nota a firma del presidente dell'Ordine, Arch.
Raffaele Di Marcello - si chiede che si
proceda, per l’individuazione del progetto da
porre a base di
gara per la realizzazione degli edifici del polo
scolastico, ad indire un concorso di
progettazione che permetta di individuare la
soluzione migliore sia sotto l’aspetto
costruttivo che sotto l’aspetto architettonico e
funzionale. Il tutto nel rispetto delle linee
guida del ministeriali del 11.04.2013».
Sull'eventuale allungamento dei tempi per la
selezione del progetto l'Ordine rassicura
«Tale procedura, seppur comportante tempi
maggiori rispetto a quella usuale
dell’affidamento dei servizi di progettazione
tramite gara d’appalto, se ben gestita,
permetterebbe di individuare la
soluzione costruttiva più veloce ed adatta a
future integrazioni della struttura, favorendo
un risparmio economico, e temporale, nella fase
realizzativa dell’opera e nella successiva fase
di gestione», sottolineando che «il
concorso permetterebbe di valutare più soluzioni
scegliendo quella più aderente all’idea,
contenuta nelle indicazioni ministeriali, di una
scuola aperta al territorio e al servizio della
comunità locale, concepita come un centro
civico, con spazi didattici e di servizio
flessibili, ideati per il massimo benessere
fisico e psichico degli studenti, ben inserita
nel contesto cittadino e confacente alle
esigenze dell’organizzazione scolastica, degli
alunni e studenti e dei genitori».
Una proposta in linea con quanto auspicato dal
Consiglio Nazionale degli Architetti PPC che,
recentemente, ha anche predisposto delle linee
guida per la redazione dei bandi per i concorsi
di progettazione, proprio per supportare le
pubbliche amministrazioni nelle procedure di
gara, ed evitare rallentamenti e contenziosi,
nell'interesse di tutti.
Il testo della nota:
OGGETTO:
Polo scolastico Giulianova.
Comunicazioni
Gent.mo Sindaco, gent.mo Dirigente Area II
si è avuta notizia, tramite la stampa locale,
dell’intenzione di codesta Amministrazione di
procedere alla progettazione di un polo
scolastico da ubicarsi nell’area dell’ex
tribunale di Giulianova, per ubicarvi le scuole
dell’Istituto Comprensivo 1 (infanzia, primaria,
secondaria inferiore), onde sopperire alle
carenze degli edifici esistenti, alcuni dei
quali non più utilizzabili.
Il sottoscritto, in linea con le indicazioni del
Consiglio Nazionale
degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e
Conservatori e
conformemente alle Linee guida predisposte da
questo Ordine
congiuntamente ad altri Ordini professionali ed
associazioni del
territorio, chiede alle S.V. che si proceda, per
l’individuazione del progetto da porre a base di
gara per la realizzazione degli edifici del polo
scolastico, ad indire un concorso di
progettazione che permetta di individuare la
soluzione migliore sia sotto l’aspetto
costruttivo che sotto l’aspetto architettonico e
funzionale. Il tutto nel rispetto delle linee
guida del ministeriali del 11.04.2013,
riportanti “Norme tecniche-quadro, contenenti
gli indici minimi e massimi di funzionalità
urbanistica, edilizia, anche con riferimento
alle tecnologie in materia di efficienza e
risparmio energetico e produzione da fonti
energetiche rinnovabili, e didattica
indispensabili a garantire indirizzi progettuali
di riferimento adeguati e omogenei sul
territorio nazionale”.
Tale procedura, seppur comportante tempi
maggiori rispetto a quella usuale
dell’affidamento dei servizi di progettazione
tramite gara d’appalto, se ben gestita,
permetterebbe di individuare la soluzione
costruttiva più veloce ed adatta a future
integrazioni della struttura, favorendo un
risparmio economico, e temporale, nella fase
realizzativa dell’opera e nella successiva fase
di gestione. Inoltre il concorso permetterebbe
di valutare più soluzioni scegliendo quella più
aderente all’idea, contenuta nelle indicazioni
ministeriali, di una scuola aperta al territorio
e al servizio della comunità locale, concepita
come un centro civico, con spazi didattici e di
servizio flessibili, ideati per il massimo
benessere fisico e psichico degli studenti, ben
inserita nel contesto cittadino e confacente
alle esigenze dell’organizzazione
scolastica, degli alunni e studenti e dei
genitori.
Confidando in un favorevole accoglimento della
presente si rimane a disposizione, anche
attraverso gli strumenti predisposti dal nostro
Consiglio Nazionale (Guida alla redazione dei
bandi per i concorsi di progettazione e di idee
e per l’affidamento dei Servizi di Architettura
e Ingegneria), per qualsiasi supporto possa
ritenersi utile a concretizzare la procedura.
Cordiali saluti.
Il Presidente
(Arch. Raffaele Di Marcello) |