GIULIANOVA,
4.8.2018 -
«A leggere le dichiarazioni rese
dal Pd non possiamo nascondere che c'è davvero
da sorprendersi. Ad essere esterrefatti siamo
noi tenuto conto che il servizio di trasporto
scolastico non è affatto a rischio, e riprenderà
regolarmente a settembre, cosa che il Pd, che ha
creato un allarme ingiustificato sulla
questione, avrebbe potuto e dovuto sapere se
nelle sue fila non vi fossero state reiterate
defezioni nel corso delle numerose riunioni di
maggioranza convocate sulla questione. Al limite
potevano semplicemente interpellarci con una
semplice telefonata, e avrebbero avuto il quadro
della situazione».
Inizia così la replica del
sindaco Francesco Mastromauro e della vice con
delega alla Pubblica Istruzione Nausicaa Cameli
al comunicato diffuso dal Pd locale.
«Giovedì scorso - ragguagliano
Mastromauro e Cameli - abbiamo ripreso tutti
i pulmini e la prossima settimana si individuerà
un'azienda, tramite procedura pubblica, che
effettuerà il servizio con un contratto ponte
nelle more di espletamento della gara. Gara che,
va qui sottolineato con forza, patisce lentezze
elefantiache tenuto conto che il Comune nello
scorso mese di giugno ha inviato tutti gli atti
alla Provincia, che deve solo procedere alla
pubblicazione in quanto i nostri uffici si sono
persino premurati di effettuare interventi per
agevolare al massimo e velocizzare le procedure
facendo il lavoro che sarebbe gravato sulla
Provincia stessa. Ora non vogliamo accusare
nessuno ma è evidente che la Provincia, che è
Stazione Unica Appaltante, problemi ne abbia, e
quindi nei crei ai Comuni, nel dar corso alle
procedure come ha di recente lamentato anche il
vicesindaco di Roseto degli Abruzzi. Ritardi e
lentezze che rischiano di ripercuotersi
negativamente. Così, per quanto ci riguarda,
relativamente alla refezione scolastica, con una
gara ancora non conclusa nonostante gli atti
siano stati inviati in Provincia nel luglio
2017. Così per l'adeguamento sismico dell'asilo
Le Coccinelle, per il quale corriamo il rischio
di perdere i finanziamenti sempre a causa del
ritardo della Provincia giacché il bando è
fermo.
Per tornare al bando del trasporto scolastico
- proseguono il sindaco e la Cameli - questo
è stato approntato su mandato dato dalla Giunta
a marzo scorso recependo le proposte pervenute
dai partiti e i suggerimenti raccolti in
occasione degli incontri con i sindacati. Ma
prima che gli atti venissero inviati alla
Provincia è stata convocata una specifica
riunione di maggioranza relativa al capitolato
alla quale, per il Pd, partecipò il solo
consigliere Gabriele Filipponi, che ha anche
ricevuto il capitolato per esaminarlo. I
riferimenti che nel comunicato vengono fatti,
riguardano le riunioni del settembre 2017.
Inutile dire che è passato quasi un anno, ma il
Pd sembra non essersene accorto pensando che le
questioni relative all'anno scolastico 2018-2019
non implicassero un nuovo confronto né
un'attività, nel frattempo dispiegata da noi e
dagli uffici, per assicurare a settembre la
regolarità del servizio». |