GIULIANOVA,
14.7.2019 -
Gigino Falconi è tornato ad esporre nella sua
Giulianova dopo tanti anni con una mostra
antologica inaugurata giovedì 11 luglio alle ore
21.00. La risposta dei Giuliesi a questo grande
artista che ha portato il nome della cittadina
abruzzese in tutta Italia e fuori Italia, fino
all’America e alla Cina, è stata espressione di
una grande e meritata stima e soprattutto di un
affetto caloroso.
La sala conferenze del Museo d’Arte dello
Splendore, organizzatore dell’evento, è riuscita
davvero a fatica a contenere tutti coloro che
hanno voluto essere presenti.
Ad intervenire sono state Marialuisa De Santis,
direttrice del Museo, Paola Di Felice, già
direttrice dei Civici Musei di Teramo e Caterina
Falconi, scrittrice, che ha conquistato il
pubblico con un divertente racconto di un
inedito Falconi-padre.
Il Maestro non si è risparmiato uscite ironiche
ed ha sollecitato il pubblico a porgli delle
domande che però si sono rivelate soprattutto
attestati di stima nei suoi confronti e nei
confronti della sua pittura.
La mostra ordinata in cinque sale propone 41
opere, quasi tutte di grandi dimensioni, dotate
di un fascino sospeso tra bellezza e morte.
Quelle datate 2019 attirano particolarmente
l’attenzione dei visitatori per la proposta di
una Duse sofferente e un D’Annunzio pensoso. La
mostra che incanta per l’eccellenza del fare e
l’ambiguità del sentire, rimarrà aperta fino
all’otto settembre con i seguenti orari: dal
martedì alla domenica 17.30/20.30; la domenica
anche 10.00/13.00. |