GIULIANOVA,
4.3.2019 -
Sabato 9
marzo, alle ore 18.00, presso la Piccola
Opera Charitas di Giulianova, avrà luogo
l’ultimo concerto della XVI edizione di
Musica e Arte alla Sala Trevisan. La
manifestazione che, da tradizione, ha avuto
inizio il 16 dicembre, anniversario della
nascita del fondatore della Piccola Opera
Charitas, padre Serafino Colangeli, si avvale,
come preziosa cornice, della mostra dell’artista
moscianese Lucio Monaco, autore di una pittura
ispirata ai décollages di Mimmo Rotella.
Dopo
l’entusiasmante concerto del Medit Voices, dopo
l’ascolto di celeberrime musiche rossiniane
interpretate da Valentina Paolini, Nunzio
Fazzini e Roberto Rupo e dopo la magistrale
esibizione del direttore artistico Piero Di
Egidio, la serata conclusiva sarà affidata al
giovane ma già affermato pianista William Greco
(classe 1987) che grazie alla sua versatilità,
spazierà in modo sorprendente dalla musica
classica a quella contemporanea. William Greco
vanta numerosissimi premi, riconoscimenti e
importanti collaborazioni come quella del 2017
per il progetto discografico di Paolo Fresu,
prodotto dalla
TǔK
Music, Lumina. L’ultima sua vittoria è
stata quella del bando Air promosso da Midi
(Musicisti italiani di Jazz) per una residenza
artistica presso l’Istituto Italiano di cultura
di Vienna.
William Greco
Diplomato e laureato in pianoforte con il
massimo dei voti, lode e menzione speciale sotto
la guida dei Maestri Benedetto Lupo e Roberto
Bollea presso il Conservatorio di Musica “Nino
Rota” di Monopoli.
Attualmente studia e si perfeziona presso
L’Accademia Musicale Pescarese con il M°
Pasquale Iannone.
Ha ottenuto premi e menzioni in concorsi
pianistici nazionali ed internazionali.
E’ vincitore del Premio Interpretazione
Pianistica “Francesco Moscato” all’interno del
concorso internazionale di esecuzione musicale
“Città di Airola” (Maggio 2018).
Vince il primo premio assoluto al concorso
pianistico nazionale “Città di Bucchianico”
2014; primo premio assoluto al concorso
pianistico nazionale “Città di San Giovanni
Teatino” 2009; primo premio al concorso
internazionale di musica “Magnificat Lupiae”
2010; secondo premio al concorso pianistico
internazionale “Città di Rocchetta” 2014; terzo
premio al “Premio Sergio Cafaro” 2011; finalista
e vincitore della Menzione speciale al “Premio
Nazionale delle Arti” 2013.
Nel 2012 ottiene il quinto premio al “Premio
Venezia”.
Nel 2010 esegue in diretta radiofonica una
selezione degli studi op. 33 di S. Rachmaninov
presso la Radio Vaticana.
Nella sua ricerca pianistica ha seguito corsi di
perfezionamento e masterclass con i maestri:
Pasquale Iannone, B. Lupo, A. Jasinski, P.
Bordoni, S. Perticaroli, F. Bidini, O. Martin,
M. Marvulli, M. Lioy.
Ha tenuto concerti in Italia e all’estero per
importanti stagioni concertistiche e si è
esibito spesso in concerti per pianoforte e
orchestra; recentemente ha eseguito il quinto
concerto di Beethoven con l’Orchestra Sinfonica
della Provincia di Bari, il primo concerto di
Brahms con l’Orchestra dell’Accademia Musicale
Pescarese ed il Concerto in Fa di Gershwin con
l’Orchestra Tito Schipa di Lecce.
Nel Marzo 2016 è stato l’artista italiano
residente all’Iic (Istituto Italiano di Cultura)
di Parigi.
Nell’Ottobre 2016 ha tenuto un concerto a
Venezia commissionato dalla Biennale Musica.
Contemporaneamente alla carriera classica,
coltiva la passione per il jazz, sia attraverso
un severo percorso accademico, che attraverso
concerti e prestigiosi riconoscimenti.
Già premiato dal Berklee College of Music di
Boston per le sue straordinarie capacità
musicali, si consacra ufficialmente con il 1°
Premio, Premio del pubblico e il Premio Libertà
alla VII edizione del concorso nazionale “Chicco
Bettinardi” di Piacenza.
Ha partecipato a corsi di perfezionamento e
masterclass, tra cui Umbria jazz e Siena Jazz.
Nell’Ottobre 2015 ha pubblicato “Corale”, primo
lavoro discografico a suo nome in cui il
pianista salentino ha cercato di modellare un
percorso frutto della sintesi naturale di tutte
le sue esperienze: dalla classica al jazz.
Il 18 Ottobre 2017 è la volta di “Lumina”, nuovo
lavoro discografico prodotto dalla TǔK
Music. Nato da un’idea di Paolo Fresu, il disco
contiene dieci brani in cui la parola luce si
declina in dieci lingue diverse e in altrettante
composizioni originali.
Tra i vincitori del bando Air promosso da Midj
(Musicisti italiani di jazz), è stato il
musicista italiano in residenza artistica presso
l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna nei
mesi di Giugno e Luglio 2018. |