Quasi duecento i bambini che NON hanno potuto
assistere alla rappresentazione teatrale dal
titolo "IL QUADRO DELLE MERAVIGLIE" di Miguel De
Cervantes Saavedra, venerdì 29 marzo, presso il
Centro Socio Culturale di via Dei Pioppi.
I Pulmini pronti per andare a prelevare i 190
studenti delle scuole primarie "G. Braga" e "Don
Milani", tutti allievi di un progetto teatrale
scolastico tenuto dall'Associazione Knà invitati
ad assistere allo spettacolo gratuitamente, NON
sono mai partiti.
Ventuno attori, tra cui adolescenti studenti,
docenti, impiegati, studenti universitari che,
per l'occasione, hanno chiesto e ottenuto un
giorno di ferie, una presenza fuori aula, un
permesso, una sostituzione, NON sono andati in
scena.
Un progetto ambizioso che l'Associazione Knà ha
più volte proposto ai suoi allievi, riuscendo a
riunire sul palcoscenico allievi di tre
generazioni. L'ultima esperienza è stata "HAOHS",
la performance teatrale andata in scena in
occasione della Giornata della Memoria, nella
cripta del Duomo di San Flaviano, grazie alla
sensibilità di Don Enzo Manes.
Le prove per questo atteso spettacolo vanno
avanti da tre mesi e, come ogni progetto che si
rispetti, l'impegno e i sacrifici sono stati
tanti, ma la magia del teatro supera ogni fatica
e accende l'entusiasmo di tutti.
Entusiasmo che si spegne un lunedì mattina, a
quattro giorni dall'evento, con una doccia
fredda che decreta che lo spettacolo NON può
andare in scena perché nessuno, in Comune, se la
sente di firmare un'autorizzazione all'utilizzo
dell'Auditorium di via dei Pioppi per l'ennesimo
spettacolo teatrale.
Eppure in quella sala c'è ancora l'eco di
spettacoli e concerti.
Sul linoleum ancora i segni di nastri adesivi
che sono serviti agli attori per un corretto
posizionamento in scena.
Rimane l'amaro in bocca. La reazione incredula
di quei bambini che sapevano di andare a
"teatro" a vedere uno spettacolo fatto dai loro
registi.
Rimane il dubbio insopportabile.
Questi bambini potranno andare in scena a maggio
per far vedere a genitori e parenti di cosa sono
capaci?
Questo progetto vede coinvolte dieci classi;
circa trecento bambini che, ironia della sorte,
dovrebbero portare in scena uno spettacolo sulla
Costituzione Italiana.
E questi bambini ci chiedono: "Perché NON
possiamo vedere il vostro spettacolo? Faremo il
nostro?" e la nostra risposta vorrebbe essere
esaustiva, ma ci verrebbe da rispondere: "Cose
da grandi!"
BUIO.
ASSOCIAZIONE
CULTURALE KNA’
Addetto Stampa
dell'Associazione Culturale Knà
Lorenzo Garbatini |