GIULIANOVA,
21.3.2019 -
Non possiamo che essere soddisfatti
dell'apertura dei colloqui programmatici di
coalizione. Da sempre e coerentemente abbiamo
sostenuto che la coalizione di Centrodestra
proprio in quanto tale, è il punto di forza
reale, concreto e vincente da dare come punto di
riferimento ai cittadini. E' una coalizione
vincente, sperimentata, ampiamente conosciuta
sia nella composizione sia nelle identità
politiche generali espresse da ogni componente.
Il bene primario da preservare è fare sintesi
tra le identità politiche di coalizione, per
dare ai cittadini la certezza che il loro
investimento morale e lo sforzo di concreto
sostegno che andranno a realizzare, porteranno
ad un esito di certo vincente, foriero di reale
capacità di governo e cambiamento oggettivo.
In termini pratici "La coalizione da al
cittadino la certezza della vittoria e la
sicurezza che i programmi saranno rispettati, la
divisione evoca confusione, incertezza,
inaffidabilità e alla fine... relativa
sconfitta".
Di certo, nella sintesi delle identità non
mancherà quella di Fdi sia, in termini
programmatici, sia in termini di personalità e
competenze. A seguito di tutto ciò, la figura
del nostro candidato sindaco Gian Luca Grimi è
semplicemente una garanzia assoluta, ed egli
è in campo in termini "sostanziali" e non certo
tattici. Così come lo sono le qualificate
personalità tecniche e della società civile che
ci rappresenteranno.
Quanto agli indirizzi programmatici che
porteremo all'attenzione e spero alla
condivisione della coalizione si focalizzeranno
sostanzialmente su quattro direttrici:
- Servizi al cittadino,
ovvero, rendere efficienti le aree della
macchina amministrativa in senso più funzionale
e moderno. Rivisitazione degli impianti
regolamentari e normativi dell'amministrazione
dovranno essere integralmente focalizzati sulle
esigenze del cittadino. A partire dai
regolamenti fiscali che hanno diretto impatto
sulla vita dei cittadini e sul bilancio per
estendersi a cascata su tutti gli altri, dai
piani demaniali ai dehors.
- Sviluppo economico,
impresa, commercio, turismo e attività
produttive. Il comune dovrà essere il centro
propulsivo dell'attività economica e non più
l'elemento frenante
- Sociale,
il comune e l'ente d'ambito dovranno ritrovare
la capacità di erogare servizi sociali
essenziali per la comunità, esplorare nuove
tipologie di servizi, e declinarli in modo
moderno ed efficiente. Dalla sanità ai servizi
sportivi, nulla escluso.
- Politiche di sviluppo territoriali,
il comune dovrà porsi quale centro aggregante ed
attrattivo di collaborazioni territoriali in
termini di razionalizzazione dei costi e
maggiore sviluppo ed efficienza. Uffici comuni
con altre amministrazioni e politiche
territoriali non dovranno più essere una chimera
ma reale fonte di progresso. Finanziamenti
europei, razionalizzazione dei costi, e tutto
quanto concerne un reale progresso della vita
dei cittadini passano anche e soprattutto da
questo.
Riaccendiamo le luci della nostra città
attraverso il "Patto di Lealtà". |