GIULIANOVA,
16.10.2019 -
Bolletta
online, domiciliazione bancaria, iscrizione ai
servizi online, MyHera - l’app interattiva per
la gestione delle utenze, autolettura digitale,
Hera Fast Check Up, un nuovo strumento digitale
che consente di capire come si sta utilizzando
l’energia e in che modo intervenire per ridurre
i propri sprechi, a vantaggio dell’ambiente e
del portafoglio.
Da oggi,
scegliendo di utilizzare uno o più di questi
strumenti, messi gratuitamente a disposizione da
Hera per i suoi clienti di energia elettrica e
gas, famiglie e cittadini delle province di
Pescara, Chieti, Teramo e L’Aquila potranno
accumulare punti convertibili in contributi
economici per le scuole, allo scopo di
finanziare progetti di digitalizzazione.
È questo,
in sostanza, il funzionamento di Digi e Lode, il
progetto del Gruppo Hera presentato oggi a
Giulianova alla presenza di Jwan Costantini
Sindaco della città, Katia Verdecchia, Assessore
alla pubblica istruzione, e Gilberto Tinti,
Responsabile controllate Marche e Abruzzo Hera
Comm, che mira a contribuire alla
digitalizzazione delle scuole primarie e
secondarie di I grado dell’Abruzzo.
In piena
sintonia con il Piano Nazionale Scuola Digitale
- che individua proprio nella digitalizzazione
un elemento strategico per la formazione dei
giovani e lo sviluppo dei territori – Digi e
Lode di Hera si basa sulla consapevolezza dei
veloci cambiamenti che caratterizzano il mondo
di oggi, nel quale si aprono scenari fino a poco
tempo fa impensabili. Ma le competenze e i
saperi necessari ad affrontarli possono
svilupparsi solo grazie a una serie di strumenti
innovativi, di cui dotare - anzitutto - scuole,
studenti e insegnanti.
Attiva i
servizi digitali di Hera e premia le scuole
della tua città
Il
funzionamento di Digi e Lode è semplice: ogni
volta che un cliente attiverà uno o più dei
servizi digitali citati, concorrerà a
incrementare un punteggio che verrà ripartito
tra le scuole del suo Comune. Per il cliente,
inoltre, è possibile scegliere la scuola cui
destinare il punteggio acquisito compilando il
form sul sito web dedicato all’iniziativa
digielode.gruppohera.it.
In questo
modo i punti verranno attribuiti alla scuola
scelta e acquisteranno un valore maggiore,
venendo moltiplicati per 5 volte.
Il
progetto, nato in Emilia-Romagna nel 2017, viene
lanciato quest’anno per la prima volta anche
nelle Marche e in Abruzzo. Nell’anno scolastico
in corso (2019/2020), il Gruppo Hera premierà
quindi le 10 scuole sul territorio delle sei
province coinvolte tra Abruzzo e Marche (8 nei
Comuni con più di 20.000 abitanti e 2 nei Comuni
sotto i 20.000 abitanti), che avranno raggiunto
i punteggi più alti, con 25.000 euro
complessivi, 2.500 euro ciascuna da destinare a
progetti di digitalizzazione. Tutte le
informazioni su come partecipare sono su
http://digielode.gruppohera.it/
L’Italia
al 24° posto su 28 in Europa nel Digital Economy
Index
Nel Piano
Nazionale Scuola Digitale del Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca, sono illustrati i numeri che hanno
portato alla nascita di Digi e Lode, un
contributo che il Gruppo Hera vuole portare allo
sviluppo del territorio, in continuità con le
strategie aziendali che individuano
nell’innovazione uno dei punti cardine e in
coerenza con gli indirizzi dettati dall’Agenda
Globale dell’Onu al 2030. Dal documento,
infatti, emerge che l’Italia è 24^ su 28 in
Europa nel Digital Economy Index, l’indicatore
che misura la transazione al digitale
nell’economia e nella società. L’indice, che
viene calcolato tenendo in considerazione, tra
le altre cose, la connettività, la diffusione
delle competenze digitali (il capitale umano),
l’utilizzo che si fa di internet, la
digitalizzazione delle imprese, relega quindi il
Paese tra quelli con le peggiori performance.
Ecco alcuni numeri che emergono dal Piano
Nazionale Scuola Digitale: il 70% delle aule dei
plessi scolastici italiani è connesso in rete ma
generalmente con una modalità inadatta alla
didattica digitale; solo il 41,9% delle aule è
dotato di Lim (lavagne interattive multimediali)
e il 6,1% di proiettore interattivo; 19 sono i
minuti al giorno di utilizzo del computer in
classe da parte degli studenti di 15 anni contro
una media Ocse di 25; il 36% dei docenti
italiani dichiarano di non essere
sufficientemente preparati per la didattica
digitale, a fronte di una media Ocse del 17%.
«L’innovazione è una leva fondamentale che
orienta a tutti i livelli l’azione del Gruppo
Hera – afferma Gilberto Tinti,
Responsabile controllate Marche e Abruzzo Hera
Comm – e il rapporto tra l’azienda e i
territori, in questo senso, non fa eccezione.
Ecco perché, attraverso Digi e Lode, vogliamo
contribuire all’ammodernamento delle
strumentazioni di cui dispongono le scuole delle
nostre comunità di riferimento, collaborando in
una logica di valore condiviso con
amministrazioni comunali, scuole e famiglie.
Spesso i concorsi per i clienti premiano gli
acquisti, questo progetto invece ha la finalità
di attivare un circolo virtuoso che incentiva lo
sviluppo dei comportamenti digitali dei nostri
clienti attraverso i quali si creano le
condizioni per potenziare le dotazioni digitali
delle scuole e quindi l’ulteriore sviluppo della
cultura digitale collegata al mondo
dell’istruzione delle generazioni future».
«Un
progetto davvero innovativo che si prefigge come
obiettivo finale la crescita e lo sviluppo in
ambito tecnologico delle nostre scuole –
dichiarano il Sindaco Jwan Costantini e
l’Assessore alla Pubblica Istruzione Katia
Verdecchia –, una possibilità
irripetibile che il Gruppo Hera mette a
disposizione dei nostri ragazzi, attraverso
un’idea originale e ben studiata, a cui possono
aderire tutti i cittadini in modo semplice e
gratuito e che ha già rappresentato un grande
successo per le scuole dell’Emilia Romagna». |