GIULIANOVA,
27.1.2019 -
Pubblico delle grandi occasioni ieri pomeriggio
nella sala Kursaal di Giulianova al confronto
tra i candidati governatori organizzato dal
Cittadino Governante sul tema: “L’ospedale di
Giulianova nella rete ospedaliera provinciale”.
Erano presenti i candidati Sara Marcozzi e
Giovanni Legnini, che hanno scelto di essere
disponibili al confronto nonostante i tanti
impegni elettorali, assente il candidato Marco
Marsilio. Ringraziamo gli intervenuti perchè il
confronto è il sale della democrazia.
La
dialettica tra le parti è stata serrata ed
interessante ed è emerso che entrambi sono
favorevoli al riordino della rete ospedaliera
provinciale prevedendo un ospedale di 1° livello
a Teramo (con prospettiva del rango di 2°
livello in connessione funzionale con L’Aquila)
ed un ospedale di 1° livello a Giulianova.
Presente anche il sindaco di Teramo Gianguido
D’Alberto, da noi invitato, che in un
significativo intervento si è detto in sintonia
con la proposta in discussione, ponendo
l’accento sulla necessità di realizzare una
sanità di eccellenza – ospedaliera e
territoriale – per tutti gli abitanti della
provincia.
Uno spiacevole fuori programma è stato causato
dall’irruzione in sala del candidato di
CasaPound che si è detto discriminato. Cogliamo
l’occasione per ribadire che la nostra
associazione – comunque non soggetta alle regole
della par condicio – ha deciso di non invitarlo
perché crede nei valori della Costituzione
italiana, democratica e antifascista, e intende
sempre rispettarla.
Siamo contenti di aver creato le condizioni
perché prima delle lezioni ci fossero i
pronunciamenti dei candidati e registriamo
favorevolmente gli impegni assunti da Sara
Marcozzi e Giovanni Legnini.
Su
questo e su altri temi proseguiremo nel nostro
impegno civile in città. |
GIULIANOVA,
23.1.2019 -
Sabato
26 gennaio alle ore 17.30, presso il centro
congressi Kursaal di Giulianova Lido, .
all'incontro dibattito sul futuro dell'ospedale
Maria SS. dello Splendore, organizzato
dall'associazione di cultura politica «Il
Cittadino Governanteˮ.
Al dibattito, incentrato sul futuro
dell’Ospedale di Giulianova nell'ambito della
rete ospedaliera della provincia di Teramo, sono
invitati i candidati presidenti alle imminenti
elezioni regionali Giovanni Legnini, Sara
Marcozzi e Marco Marsilio. Sarà presente anche
il sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto. |
GIULIANOVA,
14.1.2019 -
Era il 28 novembre 2016
quando Il Cittadino Governante, accortosi del
rischio della chiusura dell’ospedale di
Giulianova - all’epoca il disegno del governo
regionale era quello della costruzione di un
nuovo ospedale unico nella Provincia di Teramo
affiancato dalla conferma del solo ospedale di
S. Omero – con una lettera aperta al Sindaco e a
tutti i gruppi consiliari propose di definire
un’incisiva piattaforma di richieste incardinata
sull’idea di realizzare due grandi ospedali
provinciali, uno di II livello a Teramo, l’altro
di I livello, sulla costa, a Giulianova.
La proposta fu raccolta
dall’amministrazione e da quasi tutto il
consiglio comunale tranne gli esponenti del
centro-destra ed ebbe il merito di scongiurare
la chiusura del nosocomio giuliese. Ne seguirono
tavoli di lavoro che furono attivati dal
Governatore D’Alfonso in sede regionale per
definire la nuova rete ospedaliera della
provincia di Teramo (sulla base di quanto
deliberato dal consiglio comunale di Giulianova)
e che, poi, sono stati interrotti dal
sopraggiungere delle elezioni politiche.
Ora siamo nel pieno
della campagna elettorale per il rinnovo del
governo regionale abruzzese, e si parla di
programmi, di futuro, di scelte. Ci sembra,
quindi, proprio questo il momento migliore per
riaccendere i riflettori su un tema così
importante per la tutela della salute dei
cittadini e dei tanti turisti che scelgono le
spiagge e l’entroterra teramani. Le regioni
spendono buona parte delle loro risorse nella
sanità e ci sembra logico che ognuno dei
candidati governatori faccia conoscere, prima
del voto, le reali intenzioni in merito
all’assetto della rete ospedaliera della
provincia di Teramo.
Il Cittadino
Governante, coerentemente col proprio impegno
espresso finora sul tema e con quanto annunciato
da tempo, propone un’iniziativa pubblica per
intervistare i candidati governatori
sull’argomento, in modo che la popolazione della
nostra provincia possa conoscere direttamente da
loro le idee ed i propositi che li animano in
merito all’assetto ospedaliero della provincia
di Teramo.
La proposta avanzata da
tempo da parte del Cittadino Governante verrà
richiamata nell’occasione, e brevemente la
ricordiamo.
Con una popolazione di
circa 310.000 abitanti che lievita notevolmente
nel periodo estivo sulla costa, riteniamo che
per la provincia di Teramo possa essere prevista
una rete ospedaliera diversa, più razionale e
più adeguata ai bisogni di cura rispetto a
quella attuale, in grado di offrire nel pubblico
tutti i posti-letto previsti dal Decreto
Lorenzin (933 per acuti, 217 per lungodegenza e
riabilitazione).
È condivisibile che
nella nostra provincia quattro ospedali non
siano più sostenibili e siano anche irrazionali
sotto il profilo della qualità, della sicurezza
e dell’efficienza. Però in una provincia che va
dal Gran Sasso al mare Adriatico e senza la
presenza di cliniche private convenzionate (che,
comunque, non auspichiamo), a noi pare che si
possano ragionevolmente prevedere due grandi
ospedali per acuti: uno I-II di secondo livello
(in connessione funzionale con l’ospedale
dell’Aquila), all’interno, a Teramo, l’altro di
I livello, sulla costa, a Giulianova. Gli altri
due ospedali esistenti possono svolgere,
eventualmente, una funzione assistenziale
diversa come: ospedali di comunità, presidi per
la lungodegenza e la riabilitazione, residenza
sanitaria assistita e potenziamento della
medicina territoriale. |