GIULIANOVA,
23.8.2019 -
Il Comune di
Giulianova è alla ricerca di una soluzione per i
cittadini che vivono nel Condominio Solidale e
continuerà comunque, tramite l’Unione dei
Comuni, ad assisterli nella ricerca di una casa
con un contributo per i primi mesi di affitto.
Così l’Amministrazione Comunale interviene sulla
protesta degli utenti del condominio che, ad
oggi, lamentano di non voler abbandonare gli
appartamenti destinati alle fasce deboli della
popolazione.
E’ stato
riscontrato
che nel corso dei suoi mesi di governo il
Commissario Prefettizio non ha provveduto allo
stanziamento dei fondi necessari nel bilancio
pluriennale per continuare a garantire la casa a
questi cittadini, per i quali il servizio
sociale professionale del Comune ha stilato una
relazione al fine di trovare, per ciascuno, un
piano individualizzato di intervento per
inserirli nuovamente nel tessuto sociale.
Si tiene
anche a precisare che la disponibilità di
accogliere questi cittadini nel Condominio
Solidale, da ritenersi provvisoria in virtù di
una momentanea precarietà abitativa, si è già
prolungata nel tempo, con una connotazione di
puro assistenzialismo associato ad una
considerazione distorta di tale disponibilità
della pubblica amministrazione come fase di
passaggio in attesa di una assegnazione di
alloggio popolare.
Inoltre
ricordiamo che, ad oggi, la maggior parte delle
famiglie che vive nel Condominio usufruisce del
Reddito di Cittadinanza o di un reddito mensile,
potendo quindi liberamente affrontare le spese
di locazioni correnti sul mercato, lasciando
così la possibilità di beneficiare dell’alloggio
a chi è davvero privo di ogni mezzo di
sostentamento.
Si
ribadisce quindi che l’intenzione
dell’Amministrazione Comunale è quella di
seguire questi cittadini in un percorso di
autosufficienza, che per legge sono tenuti a
seguire, assistendo gli stessi nella ricerca di
una abitazione e nel pagamento delle prime rate
d’affitto, al fine di restituire loro dignità e
prospettive.
Intanto il
Sindaco Jwan Costantini ha annunciato che
riceverà i cittadini in Comune il 6 settembre
per raccogliere le richieste e cercare una
ulteriore soluzione. |