GIULIANOVA,
18.10.2019 -
Il Comune
di Giulianova, in collaborazione con
l’Associazione Allergologi e Immunologi Italiani
Territoriali e Ospedalieri (AAIITO), organizza
per sabato 19 ottobre al Palazzo Kursaal alle
ore 10, “Giulianova pensa Allergicamente”, un
incontro aperto alla cittadinanza con esperti
allergologi abruzzesi e non. L’evento fa parte
di una serie di iniziative promosse dall’AAIITO
nell’ambito di “Allergicamente”, il piano
d’azione per un’Allergologia Sociale, il cui
intento è quello di promuovere la conoscenza e
la corretta gestione di un problema complesso e
di grande attualità come quello delle allergie.
E’ questa la priorità in un contesto che vede le
patologie allergiche in costante crescita, con
una stima di 12 milioni di persone allergiche
solo in Italia. Fornire informazioni corrette e
comprensibili è per gli allergologi una vera e
propria necessità con una finalità “sociale”
rilevante.
Dopo i
saluti istituzionali del Sindaco del Comune di
Giulianova Jwan Costantini, interverranno
all’incontro con le scuole ed i cittadini
giuliesi i dottori allergologi Paolo Calafiore e
Michela Di Lizia del Servizio di Allergologia di
Giulianova, Maria Laura De Cristofaro del
Servizio di Allergologia di Termoli, Carla
Rapone del Servizio di Allergologia di Atri e
Luigi Vallarola del Servizio di Allergologia di
Teramo.
Gli
esperti, oltre ad illustrare le caratteristiche
dei cinque gruppi di allergie (respiratorie,
alimentari, da veleno di imenotteri, da farmaci
e cutanee), forniranno al cittadino una guida
sicura anche su quando recarsi dall’allergologo,
sfatando false notizie e luoghi comuni sul tema.
«Questo
incontro, di grande rilevanza sociale, che vede
la presenza degli esperti allergologi della ASL
teramana e non, è sintomo del particolare
interesse che questa amministrazione riserva
alla salute e al benessere del cittadino –
dichiarano il Sindaco Jwan Costantini e
l’Assessore alla Pubblica Istruzione Katia
Verdecchia – offrendo
anche agli studenti del nostro territorio, una
guida sicura e certificata su queste patologie,
che troppo spesso colpiscono soprattutto i più
giovani». |