GIULIANOVA,
24.5.2019 -
Il
commissario straordinario Eugenio Soldà
ha deciso di sospendere per 90 giorni il
"Regolamento Comunale per la disciplina delle
attività rumorose e per la tutela
dall’inquinamento acustico".
«Una
scelta, questa, che ho assunto per garantire la
massima apertura alle associazioni di categoria
che vivono di turismo. Tuttavia voglio
rassicurare l’intera cittadinanza sul fatto che
ci saranno stringenti controlli sugli esercizi
commerciali che utilizzano impianti di
diffusione sonora affinché questi operino nel
pieno rispetto delle normative vigenti. Insomma,
la sospensione non produrrà una
deregolamentazione in materia di inquinamento
acustico né autorizzazioni di deroga ai limiti
acustici vigenti. Il Comune di Giulianova –
prosegue Soldà - con l’approvazione del tanto
temuto "Regolamento Comunale per la disciplina
delle attività rumorose e per la tutela
dall’inquinamento acustico" ha inteso fornire
uno strumento agli operatori economici che
lavorano sul territorio comunale, recependo le
disposizioni di legge nazionali e regionali con
un unico documento, più strutturato ed organico
rispetto alle normative di settore. Questo
compito, va rammentato, è stato posto a carico
dei Comuni dalla legge 447/95 che all’art. 6,
disciplina le competenze dei Comuni. La tutela
dell’inquinamento acustico, come è noto, riveste
d’altronde un ruolo fondamentale nella gestione
comunale poiché deve contemperare le legittime
richieste degli operatori economici che in una
città a vocazione turistico-balneare vogliono
offrire spettacoli e manifestazioni musicali, e
la tutela dall’inquinamento acustico della
popolazione residente e non. In altre parole il
desiderio di divertimento, di svago e di
aggregazione, giusto ed opportuno, non può né
deve entrare in contrasto con la qualità di vita
dei residenti ma anche di quei turisti che non
amano il chiasso estremo. Divertimento si, mala
movida no. Con la sospensione di 90 giorni,
pertanto, verrà data l’occasione di attivare un
confronto sul tema e valutare le osservazioni
che emergeranno, e che peraltro, finora,
nonostante l'allarme sociale creato non hanno
assunto la consistenza di un documento organico».
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