Avviati il restauro e la
digitalizzazione della collezione dei prestigiosi
autografi bindiani
GIULIANOVA,
10.9.2021 - A seguito della
richiesta avanzata dalla Biblioteca civica “Vincenzo
Bindi” e grazie ad un finanziamento ministeriale della
Soprintendenza Archivistica e Bibliografica
dell’Abruzzo, hanno preso inizio con il trasferimento a
Roma, le operazioni di restauro e di digitalizzazione
del prezioso Album e della raccolta in esso contenuta di
circa 450 prestigiosi autografi di illustri personaggi
del mondo
letterario,
politico, artistico ed ecclesiastico, riunita dal
generoso umanista giuliese Vincenzo Bindi (1853-1928):
da Vittorio Emanuele II, a Giuseppe Garibaldi, a Giacomo
Leopardi, ad Alessandro Manzoni, a Gabriele D’Annunzio,
a Gioacchino Rossini, solo per citare alcuni tra i più
noti.
L’Album, in mezza
pelle, tessuto di seta damascata e broccata e inserti in
metallo argentato, versa infatti in un pessimo stato
conservativo, seppure le carte che compongono il volume
siano in buone condizioni, salvo qualche danno fisico;
dall’altra, lo stato complessivo degli autografi è
mediocre con danni fisici e acidità degli inchiostri,
mentre il sistema di adesione alle carte crea problemi
conservativi esponendo i documenti a danni meccanici.
Il complesso
intervento di recupero, della durata di tre mesi,
coinvolgerà dunque tre professionisti di alto profilo:
Giovanni Pagani, Barbara Santoro, già restauratrice dei
tendaggi della Pinacoteca civica, e Nicola Pagani,
specializzati rispettivamente nel trattamento della
carta, dei tessuti, della pelle e dei metalli.
Al termine del
restauro, al fine di rendere disponibile questo
importante patrimonio ad una più ampia platea di
studiosi, ciascun documento verrà fotografato
digitalmente nella sua interezza, limitando quindi per
il futuro la manipolazione e prolungando così la vita di
questo ennesimo grande dono di Vincenzo Bindi alla sua
Giulianova.
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