25 Aprile: La ricorrenza
ricordata in maniera diversa dalle forze politiche
GIULIANOVA,
24.4.2021 -
In occasione del 25 aprile, Festa della Liberazione,
riceviamo e pubblichiamo i ricordi della ricorrenza che
in quella lontana data del 1946 segnò in Italia l'inizio
della Repubblica dopo la caduta del fascismo.
Il comunicato unitario de Il Cittadino Governante,
Movimento 5 Stelle, Rifondazione Comunista, Articolo
Uno, Partito Comunista Italiano, Sinistra Italiana,
Partito Socialista Italiano, Indipendenti di Sinistra.
In questa giornata, dall'anno 1946, si ricorda la Liberazione
d'Italia dal
governo fascista e dall'occupazione nazista del paese e
si celebra l’anniversario della Resistenza; una
festività dedicata anche al valore dei Partigiani di
ogni fronte che, a partire dal 1943, contribuirono al
liberare l’Italia.
Fu, nel contempo, una guerra
di liberazione contro
gli invasori (i nazisti tedeschi) e una guerra
civile (contro
il collaborazionismo dei fascisti italiani). L’azione
della Resistenza fu coordinata dai Comitati
di Liberazione Nazionali (CLN), il
primo dei quali sorse a Roma il 9 settembre 1943, mentre
il Re e Badoglio fuggivano. Le
formazioni partigiane si distinguevano per orientamento
politico:
vi erano le brigate Garibaldi (comuniste), le Matteotti
(socialiste), quelle di Giustizia e Libertà (Partito
d’Azione) e le numerose organizzazioni cattoliche, un
innesto di correnti ideali diverse e complementari tra
loro, destinate a permeare la cultura novecentesca e il
primo quarto del XXI° secolo, i cui protagonisti
furono capaci di guidare la Ricostruzione.
Con questo comunicato, vogliamo rammentare queste pagine
storiche e dedicarle
innanzitutto alle numerose famiglie, anche giuliesi, che
hanno perso i loro cari in quegli anni bui e tremendi,
rivolgendoci alle nuove generazioni perché sappiano e
non dimentichino mai quali siano state le origini della
nostra Democrazia.
Maggiormente in questo tempo che viviamo, alle prese con
una spietata emergenza sanitaria che colpisce le nostre
comunità e soprattutto tanti anziani, memoria storica
della società, c’è
la necessità di reagire, di far vivere lo spirito e la
forza di unaNuova
Resistenza,
per sconfiggere e liberare il Paese dalla pandemia,
risolvere presto ed in modo positivo le aumentate
disuguaglianze sociali, ridare fiducia e slancio al
nostro Paese, salvaguardando
prima di tutto la salute dei cittadinie,
con saggezza e lungimiranza, produrrele
migliori risposte alle esigenze del tessuto
socio-economico e culturale,
senza futili ed egoistiche strumentalizzazioni al solo
scopo di conseguire facili consensi elettorali.
La ricostruzione del nostro Paese passa attraverso
l’impegno di tutti, nessuno
escluso,
ed oggi più che mai, vogliamo dire a tutti che i valori
della nostra Costituzione e quelli della Guerra di
Liberazione, costituiscono il punto di riferimento
fondamentale per la nostra società, comprensibilmente
scossa da paura e smarrimento, da cui al più presto
dobbiamo uscirne. W
il 25 aprile!!
Il comunicato del
Partito Democratico di Giulianova
Cosa abbiamo
appreso dal 25 aprile dopo un anno di pandemia:
La Festa della
Liberazione, in questo 25 aprile 2021, è l’occasione per
ricordare l’attualità dell’evento, in un momento reso
drammatico dalla pandemia con più di 118 mila morti in
Italia nonostante ampi periodi di vincoli imposti alla
popolazione.
Il simbolo della
rinascita dell’ITALIA LIBERA suona oggi come
dimostrazione dell'importanza della libertà in ogni
tempo e come appello a tutti gli italiani alla
condivisione e all’impegno civile affinchè sia
valorizzata la nostra dimensione democratica, in
sintonia con i valori della Carta Costituzionale nata
dalla resistenza, contro le pratiche razziste e le
spinte sovraniste sempre manifeste. La stessa libertà
che ci venne garantita con la liberazione dal regime
fascista e nazista, la rivendichiamo oggi in tutte
quelle occasioni che limitano la nostra autonomia e i
nostri diritti di cittadini.
Nel periodo storico
che stiamo vivendo, la campagna vaccinale messa in atto
dal governo è la vera fonte del nostro prossimo ritorno
alla normalità perché grazie a questa riusciremo a
riaprire in sicurezza tutte le attività e a riassaporare
la nostra totale libertà, attualmente limitata per
tutelare la salute delle fasce di popolazione più
indifese. Il 25 aprile del 1945 è stata una data che ha
segnato e segnerà per sempre la vita dei cittadini
italiani per il suo peso culturale, sociale e politico e
la sua memoria non potrà mai essere cancellata nel
tempo.
Apprezziamo la
libertà che ritorneremo ad avere in onore di tutti gli
italiani morti nella guerra attuale contro il covid.
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