Il Cittadino Governante:
«Ente Porto occupato con voracità senza precedenti»
GIULIANOVA,
20.1.2021 -
Quando si rinnova il consiglio di amministrazione
dell’Ente Porto di Giulianova il sindaco in carica
gioca, ovviamente, un ruolo di primo piano e il sindaco
Costantini, come al solito, non si è lasciato scappare
la nuova occasione per occupare “manu militari” tutto
l’occupabile.
Nel consiglio di amministrazione composto da un
presidente e da tre consiglieri è prassi consolidata, da
tempo, quella di prevedere anche un esponente della
marineria e un esponente della minoranza. Nel consiglio
uscente - che fu indicato dal centro-sinistra - ad
esempio, era presente per la minoranza l’esponente di
Forza Italia Francesco Chiarolla. E per la marineria era
presente Walter Squeo, stimato operatore della pesca
locale.
Ebbene con una voracità senza precedenti il sindaco
Costantini, d’accordo con D’Annuntiis, sottosegretario
alla presidenza regionale e rappresentante di Forza
Italia, ha occupato tutte le poltrone disponibili con
esponenti del centro-destra o persone comunque a lui
vicine. Di conseguenza sono scomparsi sia il
rappresentante della minoranza sia l’esponente della
marineria. Non inserire nel CdA dell’Ente Porto una
persona che opera concretamente nell’ambito della pesca
dà la misura di quanto poco venga tenuto
in considerazione un intero comparto lavorativo che è
uno dei simboli preminenti di una città a vocazione
marinara come Giulianova.
Insomma
un’operazione politica da basso impero all’insegna
dell’arroganza, della prepotenza e dello
spadroneggiamento nella cosa pubblica che a
Giulianova non si era mai vista! E che ha fatto
piazza pulita di una consolidata tradizione
democratica.
Costantini in questo frangente è riuscito a superare
persino quanto da noi denunciato nell’ultimo
consiglio comunale a proposito dell’occupazione
partitica e clientelare fatta nelle nomine e nelle
assunzioni in Giulianova Patrimonio e Julia Rete!
C’è poi da fare un’altra considerazione. L’operato
del presidente uscente dell’Ente Porto Marco
Verticelli è stato da tutti ritenuto di alto
livello: i risultati sono evidenti (basta farsi un
giro per il porto) ed era riuscito a rimettere sui
giusti binari anche i finanziamenti per completare
il nuovo molo nord che aveva trovato fermi da anni.
Allora chiediamo: se si è davanti ad un bravo
amministratore di uno specifico settore è così
scandaloso pensare che, al di là dell’appartenenza
politica, si possa prendere in considerazione la
sua riconferma per il bene della città?
Apprendiamo infine notizie che ci fanno pensare che
fosse inopportuno, sotto il profilo politico e forse
non solo politico, nominare il presidente ora in
carica. Ci riserviamo di approfondire la
problematica e nei prossimi giorni torneremo su
questo aspetto.
Altrettanto inopportuna appare la nomina di una
consigliera che riferisce la stampa essere stata
segretaria di Paolo Gatti e attualmente componente
dello staff di D’Annuntiis in Regione.
Resta l’amara conferma che nella nostra città
l’attuale maggioranza esprime una politica
autoreferenziale, lontana dalla realtà e lontana dai
cittadini.
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politica
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