Comitato Quartiere Lido:
«Ignorati sullo spostamento del mercato del giovedì»
GIULIANOVA,
15.1.2021 -
La
delocalizzazione del mercato del giovedì dal Lungomare
monumentale a Piazza Dalla Chiesa, con tutti i problemi
che ha fatto registrare, ha riproposto purtroppo
puntualmente il problema annoso, mai risolto e purtroppo
sempre attuale del rapporto fra Amministrazione comunale
e istituti della partecipazione popolare. La scelta
andava concordata con gli istituti di partecipazione, in
primis, Comitato di Quartiere Lido.
Non vale che
l’Assessore Di Carlo dichiari di aver sentito i
commercianti per ritenersi, come dire, “a posto”. Per
affrontare in via preventiva e partecipata un problema
che rischia di rendere impraticabile il mercato del
giovedì e bloccare il traffico (come è accaduto),
avrebbe fatto meglio a chiedere il parere anche ai
cittadini del lido (direttamente interessati) tramite il
comitato di quartiere, per acquisirne indicazioni,
orientamenti e pareri.
Appare evidente,
infatti, che mai l’Amministrazione comunale abbia
chiesto un parere o un’Assemblea nel Quartiere Lido
sulle questioni che riguardano questa importante parte
della Città. Si è invece detto nel recente passato che
il Comitato Lido non propone, non fa iniziative e
sciocchezze varie. Smentite dai fatti.
Non a caso, il
Comitato lido sta comunicando sulla piattaforma FB, ogni
settimana, le cose prodotte o richieste in questi due
anni e mezzo di mandato e cosa più importante è pronto
per lo svolgimento di un Forum cittadino proprio sulla
riqualificazione di Piazza dalla Chiesa il cui iter si è
dovuto sospendere per via del Covid19.
Solo per questo,
nella impossibilità di convocare un’Assemblea pubblica,
l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto sentire il
bisogno di chiedere almeno una riunione telematica con
il comitato lido e meglio ancora con la consulta per la
democrazia partecipativa di cui fa parte anche il
presidente della consulta dei commercianti, (a proposito
che fine hanno fatto la nomina dei presidenti delle
altre consulte previste dal regolamento?).
E’ cosa triste
ammettere che per questa maggioranza politica come per
le precedenti, la partecipazione popolare è una cosa che
va bene quando bisogna “comparire”, ma nella sostanza si
vorrebbe che dopo aver votato i cittadini se ne stiano a
casa buoni-buoni. Rammentiamo, invece, che nel nostro
ordinamento comunale i Comitati di Quartiere non sono
solo strumenti per organizzare feste e passatempi, né
solo per la segnalazione di buche e semafori. Sono
organi eletti dai cittadini per promuovere la loro
partecipazione su tutti i temi e le problematiche della
collettività locale.
Comitato Quartiere Lido
Grazia Corini
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
Stampa del tribunale di Teramo