Nos: «La destra giuliese
non riesce ad esprimere vicinanza ai lavoratori»
GIULIANOVA,
13.10.2021 -
La
destra giuliese, magistralmente rappresentata dal
sindaco, proprio non ce la fa a dichiarare la propria
vicinanza ai lavoratori. Nemmeno di fronte al volgare,
vile, violento attacco fascista subito dalla CGIL.
Con un lungo comunicato, nel
provare a giustificare il silenzio dell’amministrazione
comunale sui fatti gravissimi di Roma, mette insieme
le solite banalità ed una serie esilarante di
supercazzole, come quella di non poter condannare
l’oscena aggressione fascista alla sede della maggiore
organizzazione sindacale del lavoro, né di esprimere
solidarietà alla medesima organizzazione. Non può farlo
per timore di sovrapporsi al Presidente del Consiglio e
del Presidente della Repubblica, gli unici legittimati,
secondo la divertente motivazione della destra, a
pronunciarsi. Con buona pace del principio del
pluralismo autonomistico sancito dall’art. 5 della
Costituzione.
Saranno state probabilmente di difficile
comprensione le argomentazioni poste da NOS-NOI nel
rilevare lo sconcertante silenzio del governo locale
sull’attacco eversivo e fascista di Roma. Tuttavia,
un concetto era chiarissimo: quell’attacco
rappresentava uno sfregio alla Costituzione, una
aggressione all’architettura costituzionale della
Repubblica, ed avrebbe dovuto essere stigmatizzato
da ogni democratico e soprattutto da chi, giurando
sulla Costituzione, è chiamato a guidare un
fondamentale presidio della rappresentanza
democratica, quale è il Comune.
Così
non è stato e così continua a non essere.
Nessuna sorpresa, tuttavia. La destra è questa roba
qui, incapace, come dimostra Giorgia Meloni, di
dichiararsi antifascista; incapace, come dimostra
Costantini, di condannare la violenza fascista e di
esprimere vicinanza al mondo del lavoro.
Per
quanto riguarda infine l’ombra del fondamentalismo
di destra che si allungherebbe sul sindaco, nessun
sospetto, solo certezze, se si pone mente al partito
a cui ha aderito (Lega di Salvini), che ha fatto del
fondamentalismo di destra e dell’integralismo la
propria cifra distintiva.
Ad
ogni buon conto, lasciamo il sindaco nella sua
ombra, mentre NOS-NOI torneremo ad occuparci dei
problemi irrisolti di Giulianova.