Non volevamo dire la nostra,
anzi non volevamo dire niente sulla notizia, twittata
con enfasi dal Capo della Carroccio, dell'ingresso del
Sindaco Jwan Costantini nella Lega di Salvini. Per
dovere e rispetto di cronaca, ci occupiamo della
vicenda, che ha precedenti di trasformismo eticamente e
politicamente gravi ma non
eguali, riportando le reazioni delle forze politiche che
ci hanno inviato il loro comunicato o che - come i
consiglieri comunali della Lega Giulianova - si sono
espresse con chiarezza e serietà sulla propria pagina
social.
Noi continuiamo a ritenere
che questo Sindaco, che più di Giulianova sembra essere
il sindaco del centro del Lido, con interessi
(quantomeno elettoralistici) annessi e connessi, e
soprattutto del suo se stesso alla ricerca di una
carriera ad ogni costo, non meriti considerazione.
In fondo vale la pena
ricordare, anche alla stampa sua amica, che è stato il
Sindaco eletto con il minor numero di voti nella storia
della città e, guarda un po', proprio dopo un
ballottaggio con il candidato sindaco della Lega
Salvini di Giulianova.
Ci viene solo da aggiungere:
Solidarietà ai suoi elettori traditi e compassione per
coloro che gli hanno creduto non del tutto ingenuamente! |