«Costantini e la Lega
riducono l'Ospedale di Giulianova a fanalino di coda in
provincia»
GIULIANOVA,
10.5.2021 -Il
sindaco Costantini non perde occasione per diffondere a
piene mani la sua incessante propaganda sulla sanità
giuliese ed in particolare sull’ospedale di Giulianova:
stucchevoli interviste autoelogiative, continue
inaugurazioni di attività già esistenti, annunci
trionfalistici di cose dovute, passerelle continue con
esponenti della Regione.
La verità è che l’ospedale di Giulianova sarà sempre più
la cenerentola dei presidi ospedalieri provinciali.
Infatti proprio in coincidenza con le nuove demagogiche
uscite in cui ha presentato come straordinari fatti di
normale amministrazione, scopriamo che la Giunta
regionale di centrodestra nel Piano regionale della rete
ospedaliera ha relegato l’ospedale di Giulianova tra gli
ospedali di base (i più piccoli) e tra questi,
addirittura gli ha riservato l’ultimo gradino per numero
di posti-letto e per quantità e qualità delle unità
operative. Infatti ecco cosa è previsto. Posti-letto:
Atri 145, S. Omero 130, Giulianova 122. Unità Operative
Complesse UOC (reparti con primario): Atri 4, S. Omero 4,
Giulianova 3.
L’assessore alla Sanità della Regione Verì, esponente
della Lega, ad una città che chiedeva da anni, con
argomentazioni inoppugnabili, di potenziare il nosocomio
giuliese ha risposto negativamente su tutto e lo ha
fatto senza volersi nemmeno confrontare nel consiglio
comunale a cui era stata invitata. Constatiamo che il
neo-leghista sindaco Costantini viene tenuto in ben poca
considerazione nell’ambito della maggioranza di
centro-destra regionale. Gli concedono bruscolini e lui
è tutto contento, e se ne vanta pure!
Dalla nostra città, da oltre tre anni, è partita una
proposta avanzata dal Cittadino Governante di un nuovo
assetto della rete ospedaliera della nostra ASL per
offrire a tutta la popolazione provinciale un’assistenza
sanitaria per acuti di eccellenza, in grado di
risolvere, anche, l’annosa questione degli enormi costi
della mobilità passiva (circa 70 milioni di euro
all’anno!).
Il precedente
Consiglio Comunale l’aveva approvata ed Il Presidente
del centro-sinistra D’Alfonso ed il compianto direttore
generale Fagnano si erano mostrati sensibili, infatti
era in corso un confronto con la nostra città. Anche il
sindaco Costantini e la sua maggioranza si erano detti,
inizialmente, d’accordo quando abbiamo riproposto la
mozione in consiglio comunale nel 2019. Si sono, però,
successivamente prontamente allineati ai voleri della
Giunta regionale che per Giulianova non prevede alcunché
e per la nostra provincia ben poco.
Per la ASL di Teramo chiediamo:
1) La concessione degli oltre 300 posti-letto mancanti
rispetto a quanto previsto dagli standard ospedalieri
per la popolazione della nostra provincia (che
oltretutto in estate aumenta considerevolmente).
2) L’aumento delle risorse pro-capite che nella nostra
ASL sono, da sempre, di molto inferiori alle altre ASL
abruzzesi.
Per Giulianova chiediamo:
1) Un ospedale di primo livello di 400-500 posti-letto
con la riapertura di Ostetricia e Ginecologia, di
Pediatria, di Urologia, di Otorinolaringoiatria, e con
l’apertura dei nuovi reparti di Oncologia, Neurologia e
Oculistica. Il tutto sostenuto da solidi argomenti sotto
il profilo della politica sanitaria.
2) Personale medico e non medico sufficiente con nomina
di tutti i primari mancanti e la restituzione delle
Unità Operative Complesse (UOC) di Chirurgia, Ortopedia
e Pronto Soccorso, attualmente declassate a Unità
Operative Semplici Dipartimentali (UOSD) con primario a
Teramo.
3) Parco tecnologico (attrezzature) adeguato e
ammodernato.
4) Conferma dei finanziamenti (circa 40 milioni di euro)
già assegnati in precedenza per l’edilizia ospedaliera.
Nel Piano regionale
per la Rete ospedaliera 2019-2021 - ancora da discutere
e approvare a livello regionale! Che efficienza! - non
c’è nulla di tutto questo, però Costantini racconta e fa
raccontare che a Giulianova l’ospedale è in splendida
forma.
Chissà se ha visto mai la poco dignitosa fila
all’aperto, anche in caso di maltempo, che si crea ogni
mattina al laboratorio analisi dell’ospedale?
Cari concittadini c’è un continuo tentativo da parte del
sindaco di riempire con parole atte a destare meraviglia
un vuoto amministrativo imbarazzante. Non facciamoci
abbindolare!
Nel recente consiglio comunale sull’ospedale Costantini
- quando l’assessore alla sanità Verì, pur annunciata,
non si è presentata - la sua maggioranza si sono
schierati, senza batter ciglio, con il governo regionale
di centrodestra a trazione leghista. Non stanno quindi
dalla parte dei Giuliesi.
Sui presidi e sui servizi che hanno a che fare con la
salute è giunto, quindi, il momento di far sentire la
protesta della nostra comunità.
Da questo momento in consiglio ed in città inizieremo
insieme una battaglia per la difesa ed il potenziamento
dell’ospedale di Giulianova e di tutta la sanità
provinciale.
Il Cittadino Governante,
Movimento 5 stelle, Rifondazione Comunista, Articolo
Uno, Partito Comunista Italiano, Sinistra Italiana,
Partito Socialista Italiano, Indipendenti di Sinistra
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