Il
Coordinamento Civico Giuliese: «No alle
strumentalizzazioni della sinistra»
GIULIANOVA, 28.9.2021 -
Il Coordinamento Civico Giuliese, preso atto delle
dichiarazioni e della mobilitazione indetta per il
prossimo 2 ottobre dai partiti politici della sinistra
in merito alla sanità provinciale, conferma la propria
linea di condotta contro le strumentalizzazioni
rappresentate a fini propagandistici da chi ha
amministrato nell'ultimo ventennio portando il nosocomio
giuliese al graduale e definitivo declassamento.
Il Coordinamento si oppone fermamente alla politica
becera, intrisa di dati e notizie approssimative,
contraddittorie e tendenziose che danneggiano la nostra
comunità e tiene a confermare la posizione da sempre
assunta volta a dare risposte univoche, adeguate e
qualificate alla domanda di cura dei cittadini.
Occorre fare definitivamente chiarezza ristabilendo la
verità dei fatti. Grazie a costanti e continue azioni di
sensibilizzazione messe in atto dall'amministrazione
Costantini sugli Enti preposti, si è giunti finalmente
ad incardinare un processo innovativo di potenziamento,
riqualificazione e ristrutturazione dell'Ospedale di
Giulianova che consentirà l'erogazione dei servizi
all'altezza delle richieste degli utenti.
Il nosocomio giuliese riveste ora un ruolo strategico
nella ASL di Teramo e nell'ambito della sanità
regionale: più volte la Regione ha ribadito di voler
far crescere il nostro nosocomio anche in considerazione
della particolare posizione geografica che lo
caratterizza. E la direzione è proprio questa, basti
considerare e leggere il piano di ristrutturazione
redatto dalla ASL di Teramo.
Stiamo assistendo ad un notevole cambio di marcia
rispetto al passato: si torna finalmente ad investire e
ad implementare i servizi dell'Ospedale giuliese;
vengono utilizzate strutture del nostro territorio
lasciate all'abbandono come la Rsa di bivio Bellocchio
resa operativa per fronteggiare l'emergenza sanitaria, è
stata aperto il Centro di salute mentale ospitato
all'interno dell'ex istituto Gualandi, è stata aperta
la struttura socio-sanitaria di Villa Volpe per offrire
una soluzione adeguata ai problemi delle persone con
autismo e con gravi disabilità.
Non rimane che chiedersi dov'era la sinistra quando l'ex
governatore D'Alfonso nel piano di riorganizzazione
della rete ospedaliera non prevedeva neanche l'ospedale
di base per Giulianova?
Marco Di Carlo, Paolo
Giorgini, Valentina Piccione, Andrea Cicchinè, Paolo
Bonaduce, Paolo Vasanella, Livio Persiani, Carina Di
Valerio
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