Ovviamente, a seguito di un'attenta analisi sia del
suddetto documento che della bozza di riordino della
rete ospedaliera regionale, non possiamo che ritenerci
insoddisfatti e sconcertati dal trattamento che, ancora
una volta, viene riservato alla provincia di Teramo ed
in particolare all' Ospedale di Giulianova.
Infatti, come anche confermato in una trasmissione
televisiva andata in onda su una rete locale dove
abbiamo preso parte alla discussione, dal Consigliere
regionale della Lega Emiliano Di Matteo, è previsto un
ospedale di primo livello nella Città capoluogo e tre
ospedali di base per Atri, Sant'Omero e Giulianova, con
quest'ultima che avrà il minor numero di posti letto
ordinari (122) ed il minor numero di Unità Operative
Complesse all'interno della Asl di competenza.
Ancora una volta ci opponiamo a questo scellerato
progetto di distruzione della sanità pubblica locale,
riproponendo come già fatto, nel 2019 all' Ass.
Regionale alla sanità Nicoletta Verì, e nel 2017 con i
precedenti amministratori, il progetto di due ospedali
di primo livello nella provincia di Teramo. Infatti, già
ponendo lo sguardo sulla vicina provincia dell'Aquila
(che al netto delle differenze morfologiche conta circa
20 mila abitanti in meno) notiamo la presenza di ben tre
D.E.A. di primo livello e circa 25 Unità Operative
Complesse in più.
Per quanto riguarda la nostra provincia, crediamo sia
fondamentale, vista la rete infrastrutturale di
collegamento stradale, la densità abitativa (che si
moltiplica in maniera esponenziale durante la stagione
estiva), la sicurezza e la baricentricità della
struttura ospedaliera giuliese, potenziare in maniera
incisiva il presidio della costa teramana, e non con
proclami fini a se stessi e senza alcun riscontro
fattuale.
Per tali ragioni, invitiamo tutte le forze presenti
nelle sedi istituzionali nel portare avanti con forza
sempre maggiore tale progetto, che risulta essere
l'unico dotato di fattibilità e rispetto della salute
pubblica locale nonché l'unico argine in risposta alla
ormai annosa e gravissima questione relativa alla nostra
mobilità passiva.
Comitato Intercomunale
Salvaguardia Ospedale Costiero di Giulianova
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
Stampa del tribunale di Teramo