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sanita' 2021

 

 
Ospedale Giulianova
Sindaco e Coordinamento Civico Giuliese contro il consigliere regionale Mariani
 

GIULIANOVA, 13.8.2021 - Dai consiglieri e amministratori di Coordinamento civico giuliese Valentina Piccione, Marco Di Carlo, Paolo Giorgini, Andrea Cicchinè, Livio Persiani, Carina Di Valerio, Paolo Bonaduce e Paolo Vasanella, riceviamo e pubblichiamo:

 

L'infausto ritorno in clima elettorale della sinistra sulla delicata questione ospedaliera, rinnova la memoria dei tagli inferti dalle passate Amministrazioni al nostro Nosocomio cittadino, sino a ridurne le attività funzionali a parametri pressoché prossimi allo zero.
Desta vero stupore l'ardire di critica esternato dal consigliere regionale Mariani, il quale ha preso di mira l'ospedale giuliese con assurda e infondata veemenza. Proprio lui che ha sostenuto  tagli di milioni di euro di risorse destinate ai malati solo per assecondare volontà "dalfonsiane".


È finita la politica dei tagli!!!


Il costante e continuo impegno profuso dall'Amministrazione Costantini ha già reso possibile il raggiungimento di interventi di riqualificazione dell'Ospedale giuliese: ristrutturazione dei reparti di Allergologia e di Fisiopatologia della Nutrizione; implementazione di nuove strumentazioni; abbattimento di barriere architettoniche.


I prossimi obiettivi sono anche più ambiziosi: attivazione alla massima funzionalità operativa di alcune U.O.C. tra cui la chirurgia generale; implementazione di nuove strumentazioni per la radiodiagnostica; attuazione di interventi volti a eliminare le liste d'attesa e la mobilità passiva ed altro.


Questo il progetto per il nostro Nosocomio in luogo dei tagli insensati posti in essere dalle passate Amministrazioni di sinistra.
Il tentativo di consenso ricercato dagli esponenti di sinistra si vanifica nella realistica valutazione razionale dei nostri cittadini i quali, ben consci delle trascorse infelici vicende, sono perfettamente in grado di trarne ogni obiettiva conclusione.

 


Cosa aveva detto Mariani

«Il sindaco batta un colpo contro il declassamento dell’ospedale Maria S.S. dello Splendore deciso dalla Giunta Marsilio nel totale ed imbarazzante silenzio del centrodestra giuliese e teramano».

Lo scrive in una nota il capogruppo di “Abruzzo in Comune” in Consiglio Regionale, Sandro Mariani, che da mesi porta avanti una battaglia contro il Piano di Riordino della rete ospedaliera 2019/21 deciso dal centrodestra che penalizza, e non poco, la sanità teramana, ridotta ad uno stato di subalternità rispetto a quella aquilana e pescarese.

«Ormai sono più di due mesi che ho chiesto al Presidente della Provincia di Teramo di convocare un tavolo istituzionale per elaborare una proposta unitaria di riordino della rete ospedaliera teramana e per ragionare su come impiegare i fondi previsti per il territorio dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ma tutto tace - prosegue Mariani -. Ho lanciato più volte appelli alla politica provinciale affinché si faccia “squadra” contro gli scippi che rischia di subire la nostra sanità, ma nessuno risponde: è quindi evidente che a qualcuno le scelte scellerate di Marsilio e della Verì vanno bene, ma a me no e sono pronto a difendere, in ogni sede, il futuro degli ospedali di Teramo, Giulianova, Atri e Sant’Omero».

«Rispetto alla situazione del nosocomio giuliese ci aspettiamo che il primo cittadino, come aveva promesso in campagna elettorale, si incateni al più presto con la fascia tricolore ai cancelli del Maria S.S. dello Splendore per protestare contro il depotenziamento della struttura deciso dalla Giunta Marsilio e dall’Assessore leghista Nicoletta Verì - conclude il Capogruppo di “Abruzzo in Comune” -. Io sono pronto a incatenarmi con lui per difendere l’ospedale dal declassamento deciso dal centrodestra regionale».

 

Cosa aveva ribattuto Costantini

Il Sindaco Jwan Costantini torna sui temi dell’ospedale di Giulianova e sul piano di riordino della sanità regionale e lo fa replicando alle posizioni del Consigliere regionale Sandro Mariani

«Lo faccio – dice Costantini – perché quando le opinioni si accavallano, e si corre il rischio di generare un’enorme confusione, risultano assai utili i documenti storici, quelli sì, incontrovertibili. Tre anni fa e questa, appunto, è storia, tale Sandro Mariani, capogruppo regionale di un Pd allora in maggioranza, non venne nemmeno in Consiglio comunale a rappresentare le decisioni dell’emiciclo. Eppure la questione era seria: 64 milioni di euro destinati all’ospedale di Giulianova stavano per essere dirottati sul Mazzini di Teramo. E tanto avvenne. A nulla valsero gli strali del Sindaco Francesco Mastromauro che reclamava chiarezza. Non servì, purtroppo, nemmeno l’aperto sconcerto per le dichiarazioni dello stesso Mariani che il primo cittadino, per quanto reduce da una lunga militanza tra i dem, esternò su tutti i canali di stampa».

«Prima di incatenarsi – conclude il Sindaco Costantini – sarebbe quanto meno onesto che il Consigliere, oggi in minoranza, dia conto ai cittadini prima ancora che alla politica, del comportamento tenuto quando furono operate scelte nefaste, di cui oggi patiamo, purtroppo, le conseguenze».

 
 
 

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