Cerimonia sabato 25 Giugno,
presso il cimitero comunale.
E'
intervenuto anche Rino Giangrande, parente del caduto e
presidente onorario dell’Anpi di Avetrana, che ha
raccontato le vicende umane e militari di Feliciani
Attualità
cultura 2022
Commemorazioni
Scoperta
l'epigrafe marmorea in memoria del soldato giuliese Edmondo Feliciani
GIULIANOVA,
26.6.2022 - Alla
presenza del Presidente del Consiglio comunale Paolo
Vasanella, del Comandante della guardia Costiera Daniela
Sutera e della Guardia Di Finanza di Giulianova Teo
Sordillo, è stata scoperta, questa mattina, nel cimitero
comunale di Giulianova, l’epigrafe marmorea alla memoria
del soldato giuliese Edmondo Feliciani, internato nel
campo di concentramento serbo di Bor e mai tornato a
casa.
Ha
benedetto la lapide, posta nella cappella della famiglia
Feliciani, don Luca Torresi, parroco della Natività di
Maria Vergine. Dopo Paolo Vasanella, ha preso la parola
Edoarda Broccolini, presidente provinciale dell'
Associazione Nazionale Ex Internati, e figlia del
carabiniere Carmine Broccolini, arrestato insieme ad
oltre 2000 Carabinieri a Roma su ordine di Hitler. E'
intervenuto anche Rino Giangrande, parente del caduto e
presidente onorario dell’Anpi di Avetrana, che ha
raccontato le vicende umane e militari di Feliciani.
L'attore
Roberto Di Donato ha letto tre poesie del poeta
ungherese Miklós Radnóti che, proprio con Feliciani,
condivise la tragedia dell’internamento.
Prima
della chiusura della cerimonia, presente anche
l’associazione delle famiglie dei caduti e dispersi in
guerra , il ricercatore storico e curatore della
manifestazione, Walter De Berardinis, ha ricordato che
probabilmente il militare giuliese, liberato dalle
truppe russe in Serbia, è stato poi internato a Reni,
sul mar Nero, dove trovarono la morte 673 soldati
italiani arrivati dal Campo di Bor.
Al termine
della cerimonia sono stati consegnati due diplomi da
parte del Comando Militare Esercito Abruzzo e Molise
alla memoria del Bersagliere moscianese Roberto Loggieri.
La
consegna è stata fatta dai Comandanti Sutera e Sordillo
all’unico figlio, Divinangelo, che vive a Giulianova.
Ufficio di Staff
Comune di Giulianova
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