Sabato 10
dicembre, ore 17, nel Loggiato "Riccardo Cerulli" in
Piazza Belvedere a Giulianova
Attualità
cultura 2022
Editoria
Luigi Ponziani presenta il
suo nuovo volume su come l’Abruzzo divenne fascista
GIULIANOVA,
7.12.2022 - Sarà
presentato sabato 10 dicembre alle 17, nel Loggiato
“Riccardo Cerulli” sotto piazza Belvedere, la nuova
opera di studi storici di Luigi Ponziani, storico e
direttore emerito della Biblioteca “Delfico” di Teramo,
edito quest’anno da Ricerche&Redazioni.
Assieme all’autore
interverrà Tito Forcellese, professore associato di
Storia delle Istituzioni Politiche presso la Facoltà di
Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Teramo.
Modera il giornalista Walter De Berardinis.
Settimo titolo della collana Storia, a cento anni dalla
“marcia su Roma” e dal primo governo Mussolini, questo
saggio di Luigi Ponziani, circoscritto al fascismo
abruzzese, arricchisce la conoscenza intorno a un
periodo storico ancora al centro del dibattito
storiografico nazionale.
L’orizzonte
regionale al cui interno si colloca la ricerca e
l’ambito cronologico prescelto si prestano a una lettura
capace di cogliere sia gli elementi di originalità del
fenomeno fascista, sia le modalità attraverso cui si è
radicato in periferia contribuendo a meglio definire,
nelle sue effettive dimensioni e nei suoi caratteri, un
regime che si dichiarò “totalitario”.
Lo sguardo
“locale” ci restituisce una immagine del fascismo
abruzzese che, ben oltre gli orpelli di pura facciata
che accompagnano la costruzione del regime, paga un
pegno nient’affatto secondario alle vecchie classi
dirigenti che si acconciarono con impressionante
tempismo ai nuovi dettami che nazionalmente si
affermavano, senza peraltro batter ciglio rispetto alla
violenza senza precedenti che anche localmente si
abbatteva sulle ancor gracili organizzazioni politiche e
sindacali che il movimento operaio e contadino si era
dato e si procedeva allo smantellamento di quel sistema
di libertà che faticosamente si era affermato a partire
dall’Unità.
«Il lungo
decennio preso in considerazione – spiega Ponziani -
diviene un osservatorio nient’affatto secondario per
cogliere, dalla periferia e con maggiore pregnanza, i
tratti salienti di un movimento, di un partito, di un
regime visti nel loro concreto (e spesso
contraddittorio) operare».
Ufficio di staff
Comune di Giulianova
Testata
giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della
Stampa del tribunale di Teramo