Terzo progetto
finanziato dai fondi Pnrr. «Sarà un museo multimediale e
interattivo della civiltà contadina. Rispettata,
finalmente, la volontà dei donatori»
Attualità
cultura 2022
Museo di Arte Contadina Aprutina
La Giunta approva anche il
progetto di recupero di Villa Cerulli a Case di Trento
GIULIANOVA,
28.12.2022 -
Riguarda Villa
Cerulli, in località Santa Lucia di Case di Trento, il
terzo dei progetti approvati dalla Giunta Comunale e
finanziati con risorse del Pnrr. Di 880.000 euro, in
questo caso, l’importo dell’intervento, che restituirà
alla città l’atteso Museo della Civiltà contadina, come
da volontà dei donatori.
Il progetto, nello
specifico, coincide con una complessa operazione di
manutenzione straordinaria per il riuso e la
riqualificazione della villa, dell’area circostante e
dei manufatti annessi.
La necessità è quella di eseguire l'intervento in
termini sia di maggiore sicurezza per i futuri
visitatori, sia di valorizzazione del contesto, nel
rispetto della volontà testamentaria.
La ristrutturazione
ed il consolidamento degli spazi esistenti devono
potenziare l’offerta culturale locale accentuando la
capacità di attrazione in luoghi fuori città. L’intera
area dovrà dunque essere fruibile alle visite e
migliorata nell’assetto generale attraverso una
rivisitazione funzionale ed estetica in chiave
contemporanea.
Il progetto, in particolare, prevede importanti
interventi di carattere strutturale e di
riqualificazione. Tra questi, il recupero del pavimento
esistente, l’impermeabilizzazione del terrazzo, la
manutenzione degli infissi, l’abbattimento delle
barriere architettoniche, la messa a norma delle stanze
espositive. Gli spazi circostanti la villa saranno
interessati da opere di giardinaggio relative al prato e
alla vegetazione esistente. Previsti un nuovo sistema di
irrigazione, la creazione di percorsi pedonali
all’interno del parco, la realizzazione di spazi di
sosta e parcheggio, senza trascurare tutte le opere di
arredo urbano destinate alla migliore fruibilità
dell’intero complesso museale. E’ inoltre contemplata
l’installazione di totem informativi sui quali saranno
apposte scritte per ipovedenti e in caratteri braille.
Il progetto è
orientato alla conservazione del luogo, dello spirito
che lo ha animato, dei criteri con cui fu concepito. Non
a caso, al primo piano si è tornati alla predisposizione
di un unico ambiente come era in origine. L’edificio
annesso alla villa, l’antica stalla, conserverà
l’aspetto esterno, mentre l’interno potrà essere
ammirato in sicurezza grazie ad una struttura di metallo
e vetro.
Il museo non sarà
la tradizionale galleria espositiva, ricca ma statica.
Si punta invece ad un’interpretazione moderna, cioè
multimediale ed interattiva delle visite, didattiche o
turistiche che siano.
«Piazza Dalla
Chiesa, l’area dell’ex depuratore, villa Cerulli –
commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Giampiero Di
Candido – sono le tre aree a cui sono stati destinati
i finanziamenti messi a disposizione dal Pnrr. Per
quanto diversi, e riguardanti volutamente tre differenti
zone della città, i progetti sono legati da uno stesso
principio ispiratore, da uno stesso obiettivo: ampliare
il tessuto urbano esistente restituendo porzioni di
territorio marginalizzate, sottoutilizzate, mortificate
nell’aspetto e nella funzione. Approvati in tempi
rapidi, cioè rispettosi delle scadenze tecniche imposte,
i piani sono frutto del lavoro eccellente degli uffici,
dell’elevata e aggiornata competenza dei consulenti,
della volontà politica della Giunta. A tutti loro va il
mio ringraziamento. Se nei prossimi mesi vedremo una
città diversa, il merito è di quanti hanno ben
interpretato le esigenze dei cittadini e fatto sì che le
aspettative di un’intera comunità si facessero reali,
fossero finalmente un patrimonio concreto, a portata di
mano».
«Anch’io –
conclude il Sindaco Jwan Costantini – intendo
ringraziare il personale dell’ Ufficio tecnico, tutte le
professionalità coinvolte, l’intera maggioranza
amministrativa. I tre progetti parlano un linguaggio
unico, modernissimo. I fari della sostenibilità, del
rispetto dell’ ambiente, della cura del panorama urbano,
hanno illuminato e segnato il percorso. Siamo felici di
aver, con questo, lasciato un segno, e di aver
consegnato ai giuliesi, ai giovani soprattutto, una
città migliore, più utile e più bella».
Ufficio di Staff
Comune di Giulianova
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