Il Cittadino Governante:
«Non si fa propaganda sul bullismo»
GIULIANOVA,
20.12.2022 -
Dall'Associazione di cultura politica Il Cittadino
Governante riceviamo e pubblichiamo il seguente
comunicato:
Abbiamo appreso dalla stampa che
in una scuola di Giulianova nelle settimane scorse si è
verificato un caso di bullismo.
Una notizia che ci addolora e ci chiama tutti alla
responsabilità. Purtroppo la società di Pediatria
Preventiva e Sociale ci dice che il bullismo ed il
cyber bullismo sono fenomeni preoccupanti ed in
crescita.
Gli atti di bullismo influenzano negativamente la
crescita e la maturazione del soggetto che li
subisce e possono causare: ansia, depressione,
insicurezza, bassa autostima, ritiro sociale,
passività, disimpegno scolastico. Inoltre comportano
conseguenze negative anche sugli autori di questi
atti.
Per contrastare il bullismo è necessario che
genitori ed insegnanti imparino a riconoscerlo
correttamente e con la maggiore tempestività
possibile.
In questo senso sono importanti le campagne di
sensibilizzazione e prevenzione, incoraggiando così
gli studenti a riferire gli episodi di bullismo e
intervenendo prontamente di fronte al fenomeno.
Tutto ciò certamente già esiste nelle scuole
giuliesi ma sarebbe sicuramente utile una maggiore
sinergia fra scuola, famiglia e istituzioni, che
rafforzi ulteriormente gli strumenti e le attività
di prevenzione di questo deprecabile e pericoloso
fenomeno.
Sull’episodio accaduto in una
scuola di Giulianova ha preso la parola,
pubblicamente, il sindaco Costantini rilasciando
un’intervista al Centro in cui ha testualmente
detto: “Quanto accaduto è sicuramente un fatto
gravissimo che va punito e nello stesso tempo
bisogna portare i genitori e gli autori delle gesta
a riflettere…” e ancora: “Presto mi recherò
nella sede centrale della scuola media Bindi per un
colloquio con la dirigente scolastica, per chiarire
fino in fondo tutti gli aspetti della vicenda”.
Sennonché qualche giorno dopo il padre
dell’adolescente che aveva riferito di aver subito
atti di bullismo ha chiesto al sindaco quali fossero
state in concreto le iniziative promesse ed ha
ottenuto la seguente risposta: “Non sono
questioni di mia competenza”.
Ora noi vorremmo chiedere al sindaco: perché
attraverso la stampa si mette in bella mostra su un
tema così delicato rilasciando interviste in cui
annuncia grande impegno e poi nella realtà non fa
nulla? Ha forse cambiato idea? E se l’ha cambiata,
perché? Inoltre crede davvero che questi problemi si
possano risolvere con le punizioni e non piuttosto
con le attività educative?
Non è vero che la questione non è di sua competenza,
una buona amministrazione può avere un ruolo
fondamentale nella promozione del benessere dei
cittadini del domani.
Associazione di Cultura Politica
Il Cittadino Governante
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