Cittadino Governante: «Non
vendere ma valorizzare l'ex scuola di Case di Trento»
GIULIANOVA,
21.6.2022 -
La vendita della ex
Scuola di Case di Trento prelude alla edificazione di
edilizia residenziale.
La costruzione al
suo posto di almeno sei appartamenti comporterebbe gravi
conseguenze in un’area a ridosso della Chiesa della SS.
Trinità e della piazzetta antistante che, con l’ex
scuola, costituiscono un po’ l’identità e il luogo di
riferimento di tutti gli abitanti della frazione di Case
di Trento.
La piazzetta si
trasformerebbe, di fatto, in un parcheggio per le
inevitabili numerose auto degli eventuali nuovi
residenti.
L’impatto che ne
deriverebbe sarebbe un insulto alla poetica chiesetta e
alla piazza circostante che potrebbe, invece, divenire
un importante luogo d’incontro. Sarebbero perse per
sempre le numerose funzioni istituzionali, sociali,
culturali, sportive e ricreative che l’edificio ha
svolto nel corso del tempo e tutte quelle che,
potenzialmente, potrebbe svolgere.
Oggi si parla tanto
di riqualificazione delle periferie, tanto che il
Governo mette a disposizione fondi proprio per queste
finalità.
Per cui per quale
motivo non si può prevedere che l’area circostante la
chiesa della Trinità diventi un vero luogo di incontro,
di ritrovo per gli abitanti del quartiere partendo
proprio dal fatto che si tratta di un luogo identitario
per tutti gli abitanti di Case di Trento?
Infatti si potrebbe
immaginare un percorso di questo tipo:
1. Riqualificazione
della caratteristica piazzetta con vista sul mare tra la
chiesa e l’ex scuola con altri alberi, giardino e
panchine.
2. Ristrutturazione
dei due piani dell’ex edificio scolastico per funzioni
sociali e culturali come ad esempio: sede del Comitato
di quartiere, luogo di incontro per gli abitanti
(bambini, giovani, anziani) del quartiere, ospitalità
per associazioni culturali e sportive, ripristino del
seggio elettorale.
3. Oppure
seguendo il pregevole e fortunato esempio della Scuola
Verde di S. Pietro – Isola del Gran Sasso (consigliamo
di visitare questo sito
https://scuolaverde.com/
) si potrebbe realizzare,
coinvolgendo le associazioni ambientaliste, una Scuola
Verde (con le tante attività di educazione ambientale,
laboratori didattici, esplorazione guidata del
territorio etc.) orientata alla conoscenza e alla
valorizzazione delle caratteristiche del territorio
costiero, marino e rurale di Giulianova e dintorni.
Questo creerebbe un collegamento con altre realtà
nazionali ed internazionali e avrebbe anche una grande
ricaduta in termini di turismo sostenibile.
La buona
urbanistica prevede spazi pubblici con servizi culturali
e sociali che rendono belli e vivibili i quartieri.
Per 200.000 euro
vale la pena di perdere tutte queste possibilità che
qualificherebbero non poco la realtà di Case di Trento e
l’intera Giulianova?
Noi proponiamo di
fare scelte che sanno di futuro.
Ufficio di staff Sindaco
Comune Giulianova
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