Il Cittadino Governante: «Costantini
e i suoi vogliono spadroneggiare in Comune»
GIULIANOVA,
7.5.2022 -
Dall'associazione di Cultura politica "Il Cittadino
Governante" riceviamo e pubblichiamo il seguente
comunicato:
Vi raccontiamo
cosa è accaduto prima e dopo la commissione bilancio
ieri pomeriggio.
Prima della
commissione si è tenuta una riunione dei capigruppo
appositamente convocata per organizzare i prossimi
consigli comunali sul Bilancio di Previsione 2022 e
sul Bilancio Consuntivo 2021.
Considerati i
numerosissimi punti che occorre trattare prima
dell’approvazione del Bilancio di previsione e che
c’è tempo fino al 31 maggio per farlo, noi del
Cittadino Governante abbiamo proposto di tenere due
consigli distinti a distanza di una settimana al
fine di consentire l’utile lavoro della commissione
e l’adeguata preparazione dei consiglieri.
Il sindaco e
la maggioranza hanno preso atto della ragionevole
proposta da noi avanzata e non c’è stato, in quella
sede, un esplicito diniego tanto che ci sembrava
scontato che poi sarebbe stata accolta. Invece
nottetempo è arrivata la convocazione del consiglio
per il 12 maggio in un’unica seduta con 13 punti
all’ordine del giorno. Si consideri anche che molta
documentazione da studiare è arrivata solo tre
giorni fa.
Sarebbe poi
dovuta iniziare alle 18 la commissione bilancio che
invece è slittata di circa mezz’ora in quanto
nell’atrio antistante la sala consiliare si è accesa
una furibonda lite fra il sindaco e il presidente
della commissione bilancio Giulio Garzarella che
manifestava di non voler aprire la riunione in
quanto molto risentito sul piano personale per
qualcosa che era accaduto in precedenza.
Alcune
considerazioni vanno fatte:
Il
sindaco, qualche assessore e qualche consigliere
di maggioranza si ritengono padroni della città
e dentro le istituzioni non agiscono in modo
democratico ma impongono il loro volere con la
forza dei numeri ormai risicati.
Coartare
i consiglieri comunali, in particolare quelli di
opposizione, che hanno un preciso mandato di
controllo, significa impedire a tutti i
cittadini di conoscere cosa avviene a palazzo
nella gestione della cosa pubblica.
Da tempo
abbiamo capito che alla Giunta Costantini non
importa nulla della democrazia partecipata ma a
quanto pare non vogliono neanche la trasparenza
amministrativa ed il confronto costruttivo fra i
rappresentati del popolo.
È
evidente che hanno paura delle informazioni e
delle proposte alternative che esprimiamo come
gruppo consiliare ed è ormai un gioco scoperto
il tentativo di metterci, nella vita
istituzionale, nella condizione di saper il meno
possibile e di parlare poco.
Il
presidente del consiglio comunale Paolo
Vasanella è lo strumento di tutto ciò.
Naturalmente
noi contrasteremo con forza questa deriva e
chiediamo alla cittadinanza di vigilare su ciò che
accade in città.
Il
Cittadino Governante
Associazione di cultura
politica
Testata
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