Il Cittadino Governante
spulcia le entrate e le spese dell'amministrazione
Costantini
GIULIANOVA,
17.6.2022 -
Da Il Cittadino Governante riceviamo e pubblichiamo in
merito alla trattazione del Bilancio consuntivo del 2021
per quanto riguarda le entrate nella prima parte e le
spese nella seconda.
I GIULIESI DEVONO SAPERE DOVE SI PRENDONO E COME
SI SPENDONO I SOLDI DEL COMUNE
Prima parte: le
ENTRATE
Nei giorni scorsi è stato discusso in consiglio il
Bilancio consuntivo del 2021. Esaminando le varie
poste in entrata e in uscita si è potuto capire come
l’amministrazione ha operato lo scorso anno: ha
tassato molto, ha speso poco e male pur avendo la
fortuna di avere molti soldi. Il nostro gruppo
consiliare ha nei vari interventi dei suoi
consiglieri evidenziato quanto segue.
ENTRATE
Rispetto all’anno precedente:
La tassazione locale (IMU, TARI,
Addizionale IRPEF comunale, CanoneUnico Patrimoniale etc.) si è confermata
molto alta, spesso con aliquote al massimo, con
un incremento degli introiti di circa 500.000
euro. Constatiamo che dopo 3 anni le promesse
del sindaco fatte in campagna elettorale sono
rimaste lettera morta.
Ribaditi ancora gli aumenti introdotti dal
commissario per Mensa scolastica e
Trasporto scolastico: infatti una famiglia
per un bambino alla scuola materna tra buoni
pasto e trasporto per un anno scolastico ha
speso, rispetto a prima, 121,5 euro in più (con
ISEEE tra 10.600 e 20.000 euro), 269,5 euro in
più (con ISEE superiore ai 20.000 euro).
Notevole aumento nelle multe alle auto
(dai 350.000 euro si è passati a 592.000 euro,
grazie ai famigerati semafori intelligenti).
Aumentati anche gli introiti dai parcheggi a
pagamento che vengono sempre più estesi in
città, toccando ormai la periferia, pur in
mancanza di una seria organizzazione della
mobilità sostenibile che consentirebbe di
lasciare le auto a casa.
Erano previsti mutui per opere pubbliche
per 5,5 milioni, ne sono stati contratti solo
per 3,5 milioni.
Sono stati persi
3.262.000 euro per l’Edilizia residenziale
sociale
(prima ottenuti, poi persi per errata
procedura).
Sono stati assegnati, fortunatamente, 5 milioni
di euro con fondi PNRR
tramite una generica richiesta di
riqualificazione, ma nulla sappiamo di come
verranno utilizzate tali risorse in piazza dalla
Chiesa (dove noi proponiamo Mercato coperto
dell’agricoltura a km. zero e Cittadella
creativa con spazi e servizi per i giovani),
nell’area dell’ex depuratore dell’Annunziata e
nel lascito Cerulli perché, pur avendolo chiesto
ripetutamente in consiglio, non abbiamo mai
avuto risposta precisa. Quando lo Stato mette a
disposizione cospicue risorse parlarne con
l’intero consiglio e magari con i cittadini
dovrebbe essere la regola.
Insomma a Giulianova con questa Giunta i cittadini
continuano ad essere spremuti come limoni senza
avere in compenso servizi, opere pubbliche,
manutenzione, igiene, cura del verde, decoro degni
di una città di livello, eccezion fatta per la
centralissima area del lungomare monumentale (dove
insistono le attività turistiche di due assessori)
in cui ciò che è stato realizzato meriterebbe alcune
riflessioni. Ci torneremo su. Domani diffonderemo un
nuovo comunicato per trattare la parte riguardante
le Spese del 2021.
I GIULIESI DEVONO SAPERE DOVE SI PRENDONO E COME
SI SPENDONO I SOLDI DEL COMUNE
Seconda parte: le
SPESE
Continuiamo la trattazione del Bilancio consuntivo
del 2021 esaminando Le Spese.
SPESE
la spesa corrente del 2021 è stata di 17
milioni e 363 mila euro, ben 1 milione e 250
mila euro in meno rispetto al 2020!
Erano previsti investimenti per circa 21 milioni
di euro (di cui circa 11 milioni lasciati in
eredità dalla Giunta precedente e in parte
assegnati dal Governatore D’Alfonso) in Opere
Pubbliche, sono stati utilizzati solo 5,5
milioni! Delle 22 opere pubbliche previste
solamente 4-5 sono state realizzate o sono state
appaltate!
nel 2021 c’è stato un Avanzo di
amministrazione addirittura di 2 milioni 986
mila euro!
Alcune considerazioni sul dettaglio delle SPESE
e su quelle non fatte perché non previste ma per
noi necessarie:
Da anni manca il direttore della Biblioteca
comunale, la grave carenza sta continuando
anche con l’attuale Giunta; addirittura per
l’apertura si ricorre da due anni alla
esternalizzazione!
Per le Manifestazioni estive e natalizie
si sono spesi ben 252.000 euro ma per la
Cultura poco o niente (apprezzabile
L’Approdo borgo in festival proposto
dall’associazione Ark’Arte), addirittura nemmeno
le esigue poste previste in bilancio per circa
20 mila euro!
Per il Turismo si è speso oltre 60 mila
euro per la promozione ed il marketing turistico
arrivando con la spesa per il personale dello
IAT ad un totale di 130.000 euro. Negli altri
settori e cioè Agricoltura, Pesca,
Artigianato, Piccola Industria, Terziario,
Economia circolare, Fonti rinnovabili invece
si spende zero! E per il Commercio si
spendono soldi solo per lo stipendio del
personale dell’ufficio commercio che ovviamente
non può essere chiuso. A Giulianova con queste
scelte politiche non solo non si creano posti di
lavoro, ma non si confermano nemmeno quelli
esistenti: si pensi ai disagi creati finora alle
attività del commercio fisso, ambulante e
dell’agricoltura locale.
Per la gestione dei Rifiuti si continua a
spendere un’enormità, cioè circa 6 milioni di
euro e si sta continuando ad andare avanti di
proroga in proroga (cosa che non sarebbe
possibile) col vecchio gestore non ottenendo
nemmeno il risparmio che dovrebbe derivare dal
fatto che negli ultimi anni il Comune ha
centinaia di abitanti in meno rispetto all’anno
in cui la gestione venne affidata!
La Manutenzione del patrimonio pubblico è
assolutamente inadeguata per insufficiente
stanziamento di risorse e carenza di personale.
In una città dove da molti anni non c’è più un
teatro, tutti i cinema hanno chiuso, si è
permessa, e persiste, la chiusura persino del
Museo d’Arte dello Splendore voluto da padre
Serafino.
Il Centro Informagiovani continua ad
essere chiuso perché non viene più finanziato.
Per i giovani praticamente non c’è nessuna
significativa offerta: né sul piano culturale,
né sul piano sportivo dove molte sono le carenze
per quanto concerne gli impianti e i campi o le
piattaforme di quartiere.
L’analisi dettagliata delle uscite per beni, servizi
e opere pubbliche mette, quindi, in luce
l’inefficienza, la lentezza, il cronico immobilismo
e spesso la scarsa qualità della spesa pubblica di
questa amministrazione che non è riuscita ad
effettuare nemmeno la spesa corrente storica che si
attesta sui 19-20 milioni di euro.
Generalmente i problemi delle amministrazioni locali
sono quelli di spendere troppo, mettendo a
repentaglio gli equilibri di bilancio, qui invece
non si riesce a spendere nemmeno il giusto per un
Comune di 24.000 abitanti, e spesso lo si fa anche
male, non rispettando le priorità e la qualità.
Ad esempio chiediamo: tra la ruota panoramica, gli
ombrellini colorati, l’esagerata spesa per le
luminarie e le manifestazioni estive (oltre 250 mila
euro) da una parte e la sistemazione dei malridotti
e pericolosi marciapiedi e strade nell’area tra
l’ospedale, la Piccola Opera Charitas ed il Liceo
Scientifico dall’altra, cos’era più urgente? Ora noi
riteniamo che siano necessarie sia le iniziative per
il tempo libero sia la manutenzione, però in questi
3 anni non si potevano, man mano, contemperare le
diverse esigenze?
Il
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